Notizie Locali


SEZIONI
Catania 9°

Ultimi aggiornamenti

**Manovra: Pd vede associazioni, proposte dem vs legge ‘iniqua e inadeguata’**

Di Redazione |

Roma, 30 nov. Prima giornata del percorso Verso la manovra di bilancio , organizzato da Pd per confrontarsi con associazioni di categoria e parti sociali alla vigilia della discussione in Parlamento della legge. Il segretario Enrico Letta, Antonio Misiani (responsabile Economia del Partito), Marco Meloni (Coordinatore della segreteria) e le due capogruppo di Senato e Camera, Simona Malpezzi e Debora Serracchiani, hanno incontrato in mattinata rappresentanti di Cna, Confartigianato e Confesercenti e successivamente il network di associazioni, Ong e terzo settore “Sbilanciamoci”. Nel pomeriggio poi un confronto con esponenti del Forum Terzo Settore. Domani sarà la volta di Confindustria e sindacati.

Il giudizio generale sulla manovra da parte del Pd è “molto negativo: è inadeguata, improvvisata e iniqua”. Intanto sul fronte energia: “Gravissimo che per l’emergenza caro energia non ci sia il disaccoppiamento tanto declamato in campagna elettorale (anche da Meloni) e che 2/3 delle risorse impiegate per il contrasto al caro bollette servano solo per i prossimi mesi, con una visione di corto respiro”. Tanto che per il Pd “la manovra sembra più un Decreto Aiuti 5 che una legge di bilancio, non c’è un orizzonte annuale o pluri-annuale come dovrebbe essere”.

E poi: “Non c’è il salario minimo (che si sarebbe fatto con il governo Draghi). Il tema del cuneo fiscale è solo abbozzato: niente a che vedere con la mensilità in più a fine anno che si sarebbe potuta avere. Su salute e medicina territoriale scandaloso il taglio dei fondi”.

Quindi le proposte del Pd. Il primo capitolo riguarda sanità, scuola, trasporto pubblico, coesione territoriale e prevede: aumento stanziamenti per compensare inflazione; aumento graduale del fondo sanitario fino a 7% Pil; sulla scuola potenziamento 0-6, piano per scuola inclusiva, valorizzazione personale; avvio piano gratuità trasporto pubblico per giovani e anziani; e per enti territoriali e coesione si prevedono misure per attuazione Pnrr, definizione e finanziamento LEP, proroga fiscalità di vantaggio per lavoro nel Mezzogiorno; infine sulla Pd, piano per 300mila nuove assunzioni nel prossimo triennio”.

Secondo capitolo: imprese e sviluppo. Qui le proposte si articolano tra semplificazioni e risorse per attuare Pnrr; potenziamento incentivi per Piano Transizione 4.0; incentivi per edilizia sostenibile: riorganizzazione e stabilizzazione; potenziamento misure per finanziamento Pmi. Il terzo capitolo è quello dedicato a lavoro, pensioni, povertà imprese e sviluppo energia e ambiente.

Al primo punto aalario minimo, equo compenso, quindi un taglio strutturale del cuneo fiscale, il potenziamento della 14ª pensionistica, la proroga di Opzione donna e dell’Ape sociale, misure contro precarietà, potenziamento assegno unico, riforma reddito di cittadinanza e introduzione reddito alimentare. Infine ultimo capitolo energia e ambiente in cui si chiedono più risorse per aiuti a famiglie e imprese; un tetto nazionale al prezzo dell’elettricità (100 euro MWh); l’introduzione ‘contratto luce sociale’ per abbattere bollette di famiglie e imprese; semplificazioni su rinnovabili, sblocco comunità energetiche rinnovabili e infine il potenziamento tassa su extra profitti.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Di più su questi argomenti: