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Vacanze di Pasqua, voglia di ripartenza: pienone in Sicilia nonostante il tempo incerto

Tanti stranieri alle Eolie, boom di prenotazioni negli agriturismi dell'Isola per il pranzp di Pasquetta

Di Redazione |

 Le previsioni, che parlavano di un movimento tra gli 11 e i 15 milioni di italiani, non sbagliavano, anzi forse erano un po' al ribasso. Le città d’arte, dopo 25 mesi di presenze stiracchiate, cancellazioni e in alcuni casi «vuoto pneumatico», si godono un bagno di turisti e visitatori per le vacanze pasquali. Ma in Italia non mancano turisti sulle spiagge con oltre il 50% degli stabilimenti balneari aperti per la prima prova d’estate e anche qualcuno che saluta l'inverno con le ultime sciate (ad esempio a Cortina) o semplicemente godendosi la montagna che ha molto sofferto le due stagioni passate ed è andata sold out per queste feste. E gli operatori, anche un po' increduli e rintontiti da tanto traffico, possono finalmente tornare un po' a lamentarsi delle folle che così sono mancate in questi mesi. 

«L'Italia – giubila il ministro del Turismo Massimo Garavaglia su Rai Radio1 – è riaperta, finalmente. Il fatto positivo è che c'è nel mondo una voglia di Italia pazzesca, dopo due anni di chiusura. Ci sono tantissimi stranieri che hanno desiderio di venire in Italia, per cui ci sarà un effetto rimbalzo sui mercati tradizionali, Francia, Germania, Spagna, ma anche soprattutto da Stati Uniti e Nord America. Ci aspettiamo una buona estate, ma già adesso una bella primavera». 

In Sicilia Pasqua con pioggia ma con un bel carico di turisti. Alle Eolie c'è il pienone, soprattutto di stranieri.  Gli aliscafi della Liberty Lines da Messina e Milazzo, e anche la nave da Napoli della Siremar in questo fine settimana hanno viaggiato a pieno carico. Soprattutto per Stromboli, Lipari e Salina. Tanto che le società hanno consigliato la prenotazione in tempo utile per evitare di non trovare posto. A Stromboli per la grande attrazione del cratere sono sbarcati circa 2 mila turisti anche stranieri. A Vulcano, invece, pochi vacanzieri. 

Visto il boom previsto per l'arte, I parchi archeologici e i musei della Regione Siciliana sono aperti oggi per Pasqua e domani per Pasquetta. «L'apertura dei siti della Regione – sottolinea l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – è una scelta precisa perché ai siciliani e ai tanti turisti che arriveranno vogliamo offrire l'opportunità di conoscere la nostra storia, la bellezza dei luoghi e le tante mostre in corso nei diversi luoghi della cultura».

Da segnalare che la crisi pesa sulle tasche dei cittadini: secondo la Coldiretti gli alloggi più gettonati diventano le case di parenti e amici, indicate dal 32% degli italiani, che superano gli alberghi, scelti dal 26% dei vacanzieri, mentre al terzo posto si piazzano gli agriturismi. 

Agriturismi che in questa giorni di Pasqua stanno vivendo anche loro una "resurrezione" almeno per quanto riguarda la ristorazione (un po' meno per i pernottamenti). Tantissime le prenotazioni per il pranzo Pasquale e soprattutto per la Pasquetta (domani il tempo dovrebbe migliorare in tutta l'Isola) grazie anche alla presenza di numerosi turisti stranieri, francesi e tedeschi in testa, e al movimento interregionale.

Nonostante le tensioni internazionali legate alla guerra in Ucraina segnali di vitalità arrivano anche dal flusso aereo da e verso l’estero.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA