la proposta
Grand Tour, la meraviglia senza tempo nell’Unesco
Rilanciata alla Bit di Milano la fase operativa per il riconoscimento nella lista del Patrimonio dell’Umanità
Scrivere una nuova storia per il turismo siciliano partendo da una sua rigenerazione che troverebbe in un asse trasversale con la Toscana nuova vitalità.Questo uno degli obiettivi alla base dell’avvio della fase operativa della Candidatura al riconoscimento Unesco del Grand Tour, rilanciato pochi giorni fa dalla Bit di Milano. La realizzazione di una innovativa comunità culturale capace di generare conoscenza, rigenerare il turismo e ripensare, rinnovandole, le esperienze dei Viaggiatori dal ‘600 al ‘900 in Viaggio nel Mediterraneo. L’animazione regionale di questi anni ha trovato importanti alleati nel suo percorso ed adesso è il momento di dialogare con l’Assessore regionale al turismo Elvira Amata.
A fare il punto sullo stato dell’arte della candidatura Unesco del Grand Tour programma che esalta i Territori, la loro storia ed il Patrimonio culturale ma che nel contempo punta a ridare dignità a cittadini e viaggiatori Roberto Allegrezza esperto di sviluppo locale che per primo ha tracciato il visionario percorso e che oggi afferma: «Ignorare un programma di respiro internazionale che riguarda soprattutto l’Area del Mediterraneo e dunque l’Italia con la Sicilia al centro si rivelerebbe un autogol». Per Allegrezza «l’Italia è stanca delle solite formule, ed è anche per questo che si rivela interessante l’intervento dell’assessore Amata sull’apertura alla collaborazione tra Regioni. Con il sindaco Corrado Figura della città di Noto e con Mario Bolognari referente del Comitato informale e già sindaco della Città di Taormina, si sta avviando la fase operativa della Candidatura Unesco del Grand Tour, e sapremo coinvolgere l’assessore Elvira Amata in questo passo storico del turismo siciliano anche per promuovere un primo coordinamento tra le Regioni d’Italia e rendere operative le intese di collaborazione tra soggetti pubblici e privati riferimento culturale in Italia».
La concezione del progetto vuole rivoluzione l’approccio al turismo in Sicilia partendo come evidenzia Allegrezza da «una rigenerazione consapevole del settore tra viaggio culturale e villeggiatura, due ambiti che coinvolgono i cittadini prima dei turisti», ambito questo su cui «l’Intelligenza Artificiale consegnerà scenari inquietanti ma anche opportunità, dipende da noi la scelta da fare».Dalla Bit di Milano da pochi giorni conclusa è arrivata sullo scenario internazionale l’immagine, come evidenzia Allegrezza di «una Sicilia che si contraddistingue nella scena mediterranea, ed un turismo che chiede di dare senso alla relazione umana ed al viaggio culturale».
Bisogna quindi rianimare il i protagonisti del futuro per scongiurare la crisi nel segmento turistico «Operatori stanchi e senza entusiasmo per le formule turistiche che da diversi decenni si presentano simili nella scena internazionale e si intuisce che la direzione ai lavori deve essere all’altezza di un cambiamento straordinario». Un risultato possibile soltanto «capovolgendo la visione: dal turista mordi e fuggi e passa altrove, alla qualità della vita dei cittadini rendendo i Centri storici vivi ed affascinanti e per cittadino si intende anche il Viaggiatore o il Vacanziero in villeggiatura». Dopo i primi incontri tra Taormina e Noto oggi, evidenzia Allegrezza «i tempi sono maturi per promuovere un Comitato formale per il riconoscimento Unesco del Gran Tour con capofila il Comune di Noto, ed ovviamente la Regione Siciliana oltre tutti gli altri soggetti pubblici e privati che hanno espresso la volontà di intraprendere una “nuova storia del turismo”».
Il tema del Grand Tour è già discusso in altri ambienti anche del marketing ed anche ad oriente e quindi conclude Allegrezza «ignorare un programma di respiro internazionale che riguarda soprattutto l’Area del Mediterraneo e dunque l’Italia con la Sicilia al centro vorrebbe dire aver perso la partita e l’ attrattività, all’orizzonte abbiamo la minaccia o l’opportunità della Intelligenza Artificiale che farà emergere scenari nuovi ed ignoti. La relazione umana internazionale deve tornare protagonista nelle nostre vite: un Viaggio per costruire umanità».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA