«Bella ciao» è diventato il canto di libertà delle donne afghane
Decine di donne afghane hanno aderito a una protesta online contro la recente legge voluta dai talebani che proibisce alle donne di parlare in pubblico: si filmano mentre cantano, mostrando solo una piccola parte del loro volto.
La settimana scorsa, i talebani hanno annunciato la legge, che include regole secondo cui i volti, i corpi e le voci delle donne dovrebbero essere «coperti» quando sono fuori casa, tra i 35 articoli che dettano comportamento e stile di vita. In risposta, le donne afghane dentro e fuori dal Paese hanno pubblicato sui social media video in cui cantano, accompagnati da hashtag come «La mia voce non è proibita» e «No ai talebani». Una delle canzoni più diffuse è «Bella Ciao» in lingua pashtu, un canto di libertà sempre intonato da chi si oppone all'oppressione di qualsiasi genere.