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Caso Daphne Caruana Galizia: arrestato Yorgen Fenech, il proprietario del casinò di Malta

Di Redazione |

Novità sul caso di Daphne Caruana Galizia: la polizia maltese ha arrestato uno degli uomini d’affari più importanti di Malta, Yorgen Fenech.

È stato arrestato dopo che la polizia ha intercettato il suo yacht al largo dell’isola nel Mediterraneo, mentre tentava di uscire dalle acque territoriali.

Il suo yacht di lusso “Gio” ha lasciato il Portomaso Yacht Marina, otto km a nord di La Valletta, poco prima dell’alba. La polizia lo ha pedinato e lo hanno costretto Fenech a tornare in porto.

Il suo arresto è avvenuto proprio il giorno dopo che il governo maltese del premier Joseph Muscat ha offerto la grazia a un sospetto intermediario nell’omicidio della giornalista, assassinata il 16 dicembre 2017, in cambio di nuove scottanti rivelazioni.

Fenech è direttore e comproprietario di un gruppo di imprese che nel 2013 ha vinto un appalto milionario per la concessione energetica da parte dello Stato maltese per costruire una centrale a gas sull’isola.

Nel febbraio 2017, otto mesi prima di morire nell’esplosione della sua auto, Daphne Caruana Galizia scrisse nel suo blog di un’azienda misteriosa di Dubai, chiamata 17 Black Limited, sostenendo che era collegata a politici maltesi, ma senza pubblicare alcuna prova.

 Non fece in tempo a scoprire chi fosse il proprietario dell’azienda.

In seguito, l’indagine ha identificato Yorgen Fenech come proprietario della misteriosa azienda.

Secondo un’e-mail del dicembre 2015, scoperta dall’autorità di regolamentazione finanziaria maltese, alcune società segrete di Panama – di proprietà dell’allora ministro dell’Energia Konrad Mizzi e del capo dello staff del premier, Keith Schembri – dovevano ricevere pagamenti dalla 17 Black Limited per non meglio specificati servizi.

Nell’e-mail si leggeva che le aziende panamensi si aspettavano bonifici fino a 2 milioni di dollari entro un anno da parte dell’azienda 17 Black Limited.

Lo scorso ottobre, Schembri e Mizzi hanno dichiarato all’agenzia Reuters di non essere a conoscenza di alcun collegamento tra 17 Black Limited e l’uomo d’affari Yorgen Fenech, nè di qualsiasi piano per ricevere pagamenti collegati allo stesso Fenech o al progetto energetico dello Stato maltese.

Anche Fenech, prima dell’arresto, ha negato di far parte di qualsiasi piano per pagare politici o persone e società ad essi collegata.

(da Youtube/Euronews)COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA