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Elettra, la donna della follia che racconta le emozioni travolgenti degli uomini
Ovazione per Sonia Bergamasco e tutto il cast dell’Elettra di Sofocle, lo spettacolo diretto da Roberto Andò che davanti a oltre 4.500 spettatori, lo scorso venerdì 9 maggio ha inaugurato la 60 stagione di rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa. Una prima di forte impatto emotivo che ha commosso e emozionato il pubblico con momenti di grande lirismo e drammaticità. Come ha detto il regista Andò a Valerio Cappelli del Corriere della Sera, Elettra è «furiosa e indomabile nel suo calvario emotivo, Come tanti giovani, non si sente a casa da nessuna parte» (qui l’articolo integrale)
L’Elettra, nella traduzione di Giorgio Ieranò, con musiche originali di Giovanni Sollima, ha segnato il debutto di Sonia Bergamasco a Siracusa insieme a una Clitennestra-Anna Bonaiuto altrettanto straordinaria. Quest’anno oltre a Elettra, sono in programma «L’Edipo a Colono» sempre di Sofocle (regia di Robert Carsen), la «Lisistrata» di Aristofane (regia di Serena Sinigallia) e «Iliade» di Giuliano Peparini (https://www.indafondazione.org/).
«L’Elettra di Sofocle è un’opera audace, e sperimenta una nuova drammaturgia del tragico – dice Roberto Andò – se è vero che in ogni tragedia alberga un conflitto che prima o poi deve risolversi, nell’Elettra il problema è delegato interamente alla protagonista, al punto che si potrebbe dire che lei stessa è il problema. Come una moderna figura della depressione, Elettra non fa altro che esibire le proprie emozioni, rendendo irrilevante la questione della ragione o del torto del suo comportamento e di quello di Oreste». Realizzato in coproduzione con il Teatro di Napoli, lo spettacolo andrà in scena a Siracusa fino al 6 giugno, e in tournee a Pompei il 11, 12 e 13 luglio.
Prima dell’inizio dello spettacolo, Francesco Italia, presidente dell’Inda e Marina Valensise, consigliere delegato dell’Inda, hanno annunciato al pubblico il programma della 61esima Stagione al Teatro Greco di Siracusa. Nel 2026 l’Inda metterà in scena «Antigone» di Sofocle per la regia di Robert Carsen nella traduzione di Francesco Morosi, «Alcesti» di Euripide per la regia di Filippo Dini nella traduzione di Elena Fabbro e «I Persiani di Eschilo» per la regia di Alex Olle’, tra i fondatori della compagnia La Fura del Baus, nella traduzione di Walter Lapini. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA