(LaPresse) Una notte di festa, musica, ballo, gioia, abbigliamenti eccentrici, anche esagerazioni: il clima di una gigantesca discoteca all’aperto. Poi all’alba scoppi in cielo di missili lanciati da Gaza, il dubbio che siano fuochi di artificio, la scoperta che non è così, la confusione, l’arrivo dei terroristi di Hamas che fanno tiro al bersaglio su carne umana perché di giovani israeliani, di ebrei.
Con video girati da cellulari di alcuni dei circa 5.000 partecipanti, il documentario-film #Nova ricostruisce il massacro costato la vita a 364 persone e la libertà a circa 40 catturati nel rave del 7 ottobre nel Sud di Israele. Il lavoro del regista Dan Pe’er è stato presentato in anteprima italiana a Roma da Jerusalem Foundation e Comunità Ebraica romana con testimonianze di Gal Gilboa Dalal, spettatore al quale è stato rapito il fratello Guy, e della madre Merav.