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In finale il fenomeno Valieva non regge alla pressione: due cadute, niente podio e lacrime (video)

17 Febbraio 2022, 16:38

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Tanto rumore per nulla. Alla fine Kamila Valieva (la 15enne russa che ha scritto una pagina di storia del pattinaggio artistico alle Olimpiadi, diventando la prima donna a effettuare un salto quadruplo) sul podio olimpico non ci sale, non perché impedita dal Cio o dagli organizzatori, non per lo scandalo doping, bensì per suoi demeriti. La quindicenne di Kazan non regge alla tensione, va in crisi dopo pochi istanti dell’esercizio libero e dice addio ai sogni di gloria, cadendo due volte sul ghiaccio del Capital Indoor Stadium.

Alla fine la russa chiude al quarto posto, facendo scomparire l'imbarazzo che sarebbe seguito alla mancata premiazione (il Tribunale di arbitrato dello sport aveva autorizzato la 15enne pattinatrice russa a continuare a gareggiare alle Olimpiadi invernali di Pechino nonostante un test positivo all’antidoping e il Cio aveva deciso di porre sub judice il risultato se la Valieva avesse chiuso la prova nei primi tre posti ) e dando il la al normale protocollo. La cerimonia di consegna delle mascotte va in scena regolarmente e vede sul podio due russe e una giapponese.

Vince Anna Shcherbakova, già seconda a metà gara, col punteggio di 255,95. Argento all’altra russa Alexandra Trusova, quarta dopo il corto, con 251,73 punti. Bronzo alla giapponese Kaori Sakamoto, già terza dopo la fatica iniziale, con uno score di 233,13 punti. La Valieva chiude al quarto posto con un punteggio complessivo di 224,09 punti, frutto di due cadute, un tocco di mano sul ghiaccio e un programma annunciato svolto solo a metà.

La pressione gioca evidentemente un brutto scherzo alla pattinatrice in gara sub iudice dopo il verdetto del Tas. Sulle note del Bolero di Ravel, indossando vestito scuro e guanti rossi, commette errori uno dietro l’altro. Il quadruplo Salchow è sporcato nell’atterraggio, il triplo Axel è sottoruotato. La combinazione quadruplo e triplo Toeloop sfuma, perché il secondo diventa doppio e non viene riconosciuto in quanto c'è la prima caduta. La seconda avviene invece sul quadruplo Toeloop, impedendo anche qui di eseguire la combinazione sognata. Al termine della prova la Valieva scoppia in lacrime e accetta un verdetto che non avrebbe mai voluto. Aveva sognato la medaglia e si ritrova invece con le mani vuote (video da Youtube/Eurosport)