Video dalla rete
La Birkin costa troppo? Te la vendono i produttori cinesi a un decimo del prezzo. La risposta della Cina alla guerra dei dazi
La Cina sta reagendo ai dazi imposti dal presidente statunitense Donald Trump promuovendo la vendita diretta di beni di lusso dai produttori cinesi ai consumatori a prezzi significativamente più bassi. Molti prodotti di lusso, dalle borse alle scarpe, dai cosmetici all’abbigliamento, sono oggi realizzati in Cina, spesso dagli stessi artigiani e con materiali identici a quelli dei brand di fascia alta, ma privi del logo, con prezzi notevolmente inferiori rispetto al dettaglio. Su X, molti utenti americani di TikTok hanno condiviso video di fornitori cinesi che mostrano prodotti di alta qualità realizzati per marchi di lusso come Birkin e Louis Vuitton. Questi fornitori offrono vendite dirette ai consumatori a una frazione del prezzo al dettaglio, senza i loghi dei marchi. Nei video, i fornitori cinesi sottolineano l’uso di materiali di alta qualità e la manodopera qualificata per la produzione dei prodotti.
Un fornitore di borse Birkin ha rivelato che il costo di produzione di una borsa venduta a 38.000 dollari è di circa 1.400 dollari. Il fornitore ha affermato che i produttori di borse ricevono un margine di profitto minimo, mentre il marchio di lusso trattiene la maggior parte del guadagno grazie al logo e al branding. «Più del 90% del prezzo è per il logo, ma se non ti interessa il logo e vuoi la stessa qualità, lo stesso materiale, puoi semplicemente comprarlo da noi» dice nel video.
Alcuni produttori cinesi hanno anche realizzato video dettagliati che mostrano i loro processi produttivi per contrastare la percezione che «Made in China» implichi scarsa qualità. Nel frattempo, altri fornitori hanno offerto la spedizione gratuita a livello globale e, in alcuni casi, hanno persino coperto i dazi di importazione.
Stati Uniti e Cina sono coinvolti in una guerra commerciale accesa, con gli USA che impongono tariffe fino al 145% sui prodotti cinesi e la Cina che risponde con dazi fino al 125%. Recentemente, il Ministero del Commercio cinese ha esortato gli Stati Uniti a rimuovere le tariffe di ritorsione dopo che gli USA hanno annunciato l’esenzione di alcuni prodotti elettronici di consumo, come smartphone e laptop, da tali dazi.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA