26 dicembre 2025 - Aggiornato alle 25 dicembre 2025 21:29
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McIlroy nella leggenda del golf dopo aver vinto i suoi demoni

Redazione La Sicilia

15 Aprile 2025, 09:19

Paolo Condò nella nuova puntata della sua rubrica "Un centimetro alla volta" analizza la vittoria di Rory McIlroy al Masters di Augusta. ​
«​È diventato il sesto golfista della storia - primo europeo - a completare il Grande Slam della carriera. Nordirlandese di Holywood, che non è Hollywood ma il sobborgo di Belfast adiacente l’aeroporto intitolato a George Best - e qui davvero tutto torna - McIlroy è stato un enfant prodige capace di vincere a 22 anni il suo primo major, e di smarcare a 24 tre quarti del lavoro. Gliene mancava uno, il più prestigioso, il Masters di Augusta: quando ancora non era nessuno c’era andato vicino, arrivando in testa alle ultime nove buche del percorso, ma lì, come ha raccontato ieri nell’intervista con la giacca verde addosso - è il simbolo del successo - ne aveva combinate di tutti i colori. [...] Non è soltanto la bravura tecnica a definire i campioni, e a volte non basta nemmeno la freddezza a portare un risultato. Quello che possiamo imparare da loro - che poi è uno dei motivi per i quali amiamo il grande sport - è la necessità di non scappare dai nostri demoni, ma di affrontarli con coraggio. Si torna sempre lì, a quella che Hemingway chiamava la grazia sotto pressione. McIlroy è un tipo che gli sarebbe piaciuto».