Un uomo russo è stato salvato dalla tana di un orso dopo che l’animale gli ha rotto la schiena e l’ha lasciato lì per un mese. L’uomo, che si è identificato solo come Alexander, è stato scoperto grazie a dei cani da caccia nella remota regione russa di Tuva, vicino al confine con la Mongolia. Inizialmente i cacciatori avevano pensato che si trattasse del corpo mummificato di un uomo, ma poi si accorti, allibiti, che l’uomo era ancora vivo.