La serata del 14 febbraio
Sanremo 2025, i momenti migliori della serata cover: Benigni, la star Mahmood, Lucio Corsi con Topo Gigio, l’emozione di Fedez
Dal "monologo" del comico alla performance del due volte vincitore del festival fino alla controversa "Bella stronza" cantata dall'ex Ferragnez con Masini
Roberto Benigni apre la quarta serata di Sanremo e il suo “monologo” accende l’Ariston. Finge di annunciare il vincitore del Festival, ma è satira politica: «Elon Musk Su X ha già votato per il vincitore. Giorgia. C’era anche l’anno scorso e l’anno prima, e dai retta a me, ci sarà per diversi anni…». Lucio Corsi canta “Nel blu dipinto di blu” accompagnato da Topo Gigio. Il momento è tenerissimo e fa sognare. Alla fine anche topo Gigio riceve il suo (piccolo) mazzo di fiori.
Mahmood si toglie la giacca seria e scura del conduttore e indossa un mantello rosso con strascico per cantare un medley dei suoi brani migliori: ‘Bakugo’, ‘RA TA TA’, ‘Soldi’, ‘Kobra’ e ‘Tuta gold’ a torso nudo. Il pubblico è entusiasta.
Fedez e Marco Masini cantano “Bella stronza”, ma il testo originale è rimaneggiato. «Bella stronza che hai distrutto tutti i sogni della donna che ho tradito. Che mi hai fatto fare a pugni con il mio migliore amico». Il riferimento alle vicende personali di Fedez. Il rapper alla fine del brano si commuove. Bresh e Cristiano De Andrè interpretano un grande classico. “Creuza de ma” di Fabrizio De Andrè. Ma qualcosa va storto. Il microfono di Bresh smette di funzionare. La canzone si interrompe, serve l’intervento dei tecnici per riprendere da capoCOPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA