La resistenza ucraina mette a segno nuovi colpi. Come il raid missilistico che nella notte ha distrutto una delle più grandi navi d’assalto anfibie della flotta russa, la Orsk, ormeggiata nel porto occupato di Berdyansk, sul mar d’Azov. Un bombardamento che ha interrotto importanti rifornimenti militari per l’assedio di Mariupol, colpendo anche altre due navi nemiche.