Zangrillo: «Il Covid a marzo o aprile avrebbe ucciso Berlusconi»

Di Redazione / 11 Settembre 2020

La carica virale che caratterizzava il tampone naso faringeo di Berlusconi era talmente elevata che, nel periodo da marzo ad aprile, il decorso della malattia non avrebbe avuto l’esito che sta avendo adesso. Probabilmente lo avrebbe ucciso e lui lo sa”. Così il professor Alberto Zangrillo a Piazzapulita. “Non ho mai detto che il virus non c’è più, ma che dobbiamo imparare a conviverci e che si sta manifestando in forma differente”

(Youtube/Corriere)

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