Bronte, il motoraduno per non dimenticare Massimiliano e Matteo
"Responsabilità alla guida, per se stessi e per gli altri”: è questa la “stella polare” della stagione dei motoraduni in terra etnea, iniziati domenica 9 con la terza edizione dell'appuntamento organizzato da “El Diablo and friends” di Bronte e che ha visto la partecipazione di oltre 300 motociclette, un vero record. Si proseguirà a stretto giro il 23 luglio con il motoraduno già “sold out” del Club “TMax”, sempre di Bronte, dedicato alla memoria di Massimiliano Caprino, morto in un incidente stradale sulla SS 284 nel 2021, e Matteo Fazio, stessa sorte nel luglio 2022, ai quali si è aggiunto Cristian Valenti, di Randazzo, il suo incidente mortale risale allo scorso 8 luglio, la settimana scorsa.
Il dolore della memoria di ragazzi troppo spesso giovani, troppo spesso incolpevoli, non spezza certo la passione per le due ruote e la socialità da sempre viva nella provincia catanese. Anzi, come detto, la rende ancora più responsabile e consapevole che quella dei “bikers” sia davvero una unica e grande famiglia.
È sopravvissuto e, caparbiamente, ha voluto prendersi soddisfazioni dalla vita. Non solo, è fiero di aver contribuito al recente decreto sulla sicurezza stradale entrato in vigore, con regole più stringenti e più che mai necessario, specie in un territorio che le regole le disprezza e le viòla puntualmente, salvo poi piangerne le conseguenze.