Caso Apostolico, due ore di interrogatorio per il carabiniere indicato come autore del video

È durato quasi due ore l’interrogatorio al carabiniere, nella veste di persona informata dei fatti, che sarebbe stato segnalato come l’autore del video finito nelle mani del ministro Salvini che ritrae la giudice Iolanda Apostolico al porto di Catania durante una manifestazione in difesa dei migranti cinque anni fa. Il militare è stato sentito nell’ufficio del procuratore facente funzioni Agata Santonocito, che ha aperto un fascicolo modello 45 senza contestazione, per raccontare la sua verità e non è stato accompagnato da alcun legale.

Come anticipato oggi su La Sicilia il carabiniere non avrebbe mai confessato di aver girato mai quel video. Ma tutto sarebbe nato da una sorta di equivoco durante un momento conviviale tra colleghi.

Il militare ha più volte ribadito al suo avvocato Christian Petrina, nominato solo per un eventuale procedimento disciplinare avviato dall’Arma, di essere completamente estraneo all’intera vicenda. E che, quindi, non ci sarebbe stata alcuna confessione e di conseguenza nessuna ritrattazione. Così come invece affermato da esponenti del governo in Parlamento.