5 dicembre 2025 - Aggiornato alle 06:00
×

Blitz ambientalista alla Fontana dei Malavoglia, chi sono i 10 denunciati di Ultima Generazione

Le indagini della Digos

Redazione La Sicilia

13 Novembre 2023, 16:57

La Digos di Catania ha denunciato 10 persone delle persone che hanno organizzato il blitz alla Fontana dei Malavoglia di piazza Verga. Tutti devono rispondere a varfio titolo di danneggiamento aggravato, violenza privata ed interruzione di pubblico servizio.

Tutto era accaduto venerdi mettina quando tre attivisti del movimento “Ultima Generazione” hanno realizzato una estemporanea iniziativa di protesta, versando vernice di colore arancione all’interno della Fontana dei Malavoglia e sventolando alcuni striscioni riportanti la frase “Fondo Riparazione”. L’iniziativa ha avuto termine dopo circa mezz’ora, la Polizia ha fermato e identificato i manifestanti. Contestualmente, altri sette attivisti dello stesso movimento hanno attuato un blocco stradale in viale XX settembre, legandosi tra di loro con una catena di metallo e hanno esposto uno striscione contenente la frase “Fondo Riparazione”. Gli agenti hanno rimosso il blocco stradale e fermato ed identificato i manifestanti.

Chi sono?

La Digos ha denunciato tre persone, una 24enne di Alcamo, una 29enne di Milano ed un 33enne di Vicenza, per l'iniziativa di protesta non autorizzata e caratterizzata dal danneggiamento arrecato alla fontana, versandovi la vernice di colore arancione. Per il blocco del traffico stradale e violenza privata ed interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità, 7 persone, una 27enne di Pavia, un 28enne di Reggio Emilia, un 20enne di Napoli, una 23enne ed una 21enne di Palermo, una 30enne di Torino ed una 33 di Milano. Ai 7 giovani è stata, altresì, contestato l'illecito amministrativo di blocco stradale.

Nei confronti di tutti e 10 i manifestanti, il questore di Catania ha emesso Foglio di Via Obbligatorio con ordine di rientro nel comune di residenza e divieto di ritorno nel comune di Catania, per un periodo di un anno e mezzo per uno di loro, di due anni per 2, di tre anni per altri 4 e, infine, per quattro anni per 3 manifestanti.