Catania, per il mercato al chiuso di Picanello si apre uno spiraglio

Un mercato al chiuso, nato nella prima parte degli anni ’50, che rappresenta un pezzo di storia per il quartiere di Picanello a Catania con i suoi 45 stalli disponibili. Spazi che oggi sono desolatamente vuoti e invasi da topi ed erbacce.

Comincia da qui il sopralluogo che punta a dare nuova vita all’area commerciale di via Duca degli Abruzzi. «Parliamo di un simbolo per il nostro territorio- afferma il presidente del II municipio Claudio Carnazza- nel 2012, dopo oltre mezzo secolo di attività, la struttura fu chiusa dopo un controllo dei Nas. Cinque anni dopo qui furono spesi circa 282.000 euro per riqualificarlo e ristrutturarlo ma, nonostante tutto questo, il mercato è rimasto ancora chiuso ed inutilizzato per mancanza dell’aggiornamento catastale da parte del comune di Catania».

Da qui una corsa contro il tempo per eliminare ogni impedimento burocratico. «Nell’immediato- spiega l’assessore al Commercio Giuseppe Gelsomino- attiveremo il piano di pulizia di tutta la struttura e successivamente avvieremo le procedure, con la direzione al Patrimonio, per l’accatastamento che sarà eseguito prima dell’estate. Solo allora partirà il bando pubblico per l’assegnazione dell’intero impianto».

Nei progetti iniziali il mercato al chiuso di Picanello dovrebbe contenere il problema dell’abusivismo commerciante dando agli ambulanti della zona la possibilità di mettersi in regola. «E‘ una struttura su cui puntiamo moltissimo per il rilancio del territorio- sottolinea il consigliere del II municipio Diego Monasteri- lasciarlo ancora in queste condizioni di abbandono è impensabile e, con la collaborazione di tutti, stiamo ottenendo un grande risultato».