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Ecco "Dove", l'app della Comunità di Sant'Egidio. Abramo: «È la guida Michelin dei poveri»

L'app che rende agevole a tutti individuare i posti dove mangiare dormire ed avere assistenza anche legale

Leandro Perrotta

20 Dicembre 2024, 11:30

«Possiamo definirla la guida Michelin dei poveri ad amplissima fruizione. Ed è la prima volta che si realizza in Italia».

Lo ha detto Emiliano Abramo, presidente della Comunità di Sant'Egidio, presentando «Dove», una app che rende agevole a tutti individuare i posti dove mangiare dormire, avere assistenza anche legale. "È stato frutto del lavoro di un anno, e testimonia anche dell'ampiezza della rete di solidarietà. Non a caso arriva nel periodo di Natale, che per Sant'Egidio significa apparecchiare la tavola per i più poveri. La scelta dello smartphone viene perché si tratta di strumenti ormai nelle mani di tutti".

Oltre che a Catania l'app, ora in versione "beta" quindi prossima alla pubblicazione, mappa anche i luoghi di Palermo e Messina. A realizzarla insieme a Sant'Egidio l'università di Messina,specificamente con l'aiuto del professore Andrea Nucita, anche lui membro della Comunità. Tramite una semplice mappa geolocalizzata è possibile individuare il luogo più vicino e più rispondente alle proprie necessità. "Una guida digitale che sarà disponibile a inizio 2025. E pensiamo sia un grande strumento di autonomia", dice Nucita.

"Si tratta di un lavoro svolto in modo capillare non solo presso le grandi realtà - prosegue Abramo - ma di una ricerca anche di piccole realtà che magari offrono un singolo servizio. Sono stati tanti i giovani che ci hanno aiutato".
Intanto Abramo attende che dalla Regione si sblocchino i fondi per la povertà, e non solo, nella finanziaria. "Ieri la mia lettera aperta è stata pubblicata su La Sicilia. Abbiamo iniziato un dialogo con il governo regionale Schifani e attendiamo che venga data risposta alle esigenze dei più poveri andando oltre le logiche attuali. Questi temi sono pou importanti delle sagre, conclude Abramo.