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Anche la Sicilia scende in strada per il sostegno a Gaza: sciopero e cortei per fermare guerra e genocidio

Da Catania a Palermo, da Messina a Siracusa, le partecipate manifestazioni a cui stanno prendendo parte tanti giovani

Redazione La Sicilia

22 Settembre 2025, 12:00

Anche la Sicilia si mobilita per il sostegno al popolo palestinese aderendo alle manifestazioni, scioperi e corteo, organizzate in 75 città italiane.

«Dove non arrivano i governi complici di Israele, arrivano le persone comuni. Non possiamo rimanere fermi davanti ad un genocidio. A Catania siamo almeno in cinquemila in corteo», così Dafne Anastasi dell’Usb durante il corteo partito nel capoluogo etneo e che si sta snodando, alla presenza di migliaia di persone tra i quali tanti giovani studenti, sino al porto cittadino nella giornata di sciopero generale indetto dalle sigle sindacali di base in segno di solidarietà con la popolazione palestinese nella striscia di Gaza e a sostegno della Global Sumud Flotilla.

In testa al corteo un lungo striscione con scritto "No al genocidio. Fermiamo Israele" e tante le bandiere che si sventolano, oltre a quelle delle sigle sindacali di base, sono molte quelle della Palestina ma anche della pace, di Sinistra italiana e di Rifondazione comunista. «Ci sono persone - ha aggiunto - lavoratrici e lavoratori che mai avevano scioperato in vita loro e che ci hanno telefonato per sapere come dovevano scioperare».

«Oggi - ha infine evidenziato Anastasi - stiamo scrivendo la storia perché stiamo dimostrando che le persone comuni non sono disponibili a seguire quello che fanno i loro governi». «Per questo manifestiamo e per questo, scioperando - ha concluso - blocchiamo la produzione e le infrastrutture attraverso le quali il genocidio prosegue».

Migliaia di persone, tanti studenti, stanno sfilando in corteo anche a Palermo. In testa al corteo lo striscione con la scritta "fermare il genocidio a Gaza, difendere la Flotilla, stop economia di guerra, abbassate le armi alzate i salari". Secondo gli organizzatori in piazza ci sarebbero 20 mila manifestanti. Sfilano con la toga anche gli avvocati Mario Bellavista e Fausta Catalano. I manifestanti sventolano le bandiere dei Usb, della Palestina, il Tricolore. "Free Palestina, Israele terrorista, sciopero generale» urlano le persone in piazza.

A Messina soprattutto studenti delle scuole e dell’università sono scesi in piazza per manifestare la loro solidarietà al popolo palestinese.
A Piazza Cairoli, nel cuore della città, si sono radunate alcune centinaia di persone. Presenti anche docenti e ricercatori di istituti superiori e dell’Università. Il servizio pubblico locale è garantito con i dipendenti dell’Azienda trasporti Messina che non hanno aderito allo sciopero.
L’Atm evidenzia che «la percentuale di adesione a precedenti scioperi indetti dalle stesse sigle sindacali è pari allo 0%». A Milazzo è previsto un presidio davanti al comune a partire dalle 18. «Davanti al genocidio il silenzio è complicità": è questo lo slogan scelto. Un sit-in anche a Santa Teresa Riva in Piazza Municipio. Presidi e banchetti per tutta la giornata previsti anche alle Isole Eolie. opero indetto dall’Unione sindacale di base per chiedere il cessate il fuoco a Gaza, per sostenere la Global Sumud Flotilla e per chiedere al governo lo stop delle relazioni con Israele.

La manifestazione di Siracusa

Manifestazione di solidarietà alla Palestina anche a Siracusa, dove in tanti si sono radunati e stanno sfilando in corteo per condividere le ragioni della causa.