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Coronavirus, il centralino del Nue 112 sommerso da chiamate a Catania

Di Redazione |

Catania – Tre turni, dodici postazioni sempre attive e un fiume di migliaia di chiamate che arrivano in ogni momento della giornata. Questa è la situazione nella Centrale Unica di Risposta (CUR) Nue 112 per la Sicilia Orientale. La struttura, dipendente dal SEUS, che ha sede presso l’Ospedale Cannizzaro di Catania (per la Sicilia orientale la sede è Palermo). Presenti h24 per 365 giorni all’anno con il Responsabile Cur Sicilia Orientale e Occidentale Dr. Nico Le Mura. Postazioni attive, con la distanza di sicurezza tra un operatore e l’altro garantita, e linee letteralmente incandescenti visto che qui convergono domande e richieste di ogni tipo: “E’ inevitabile che da un mese a questa parte ci troviamo sommersi dalle chiamate – spiega Sonia Sacco, operatrice Nue (numero unico emergenza) – l’utenza è molto confusa sulla questione e ci pone quesiti di ogni tipo: anche sulla possibilità di uscire per fare la spesa o portare a spasso il proprio cane.

Questo – continua l’operatrice – che non fanno altro che intasare le nostre linee e chi magari ha una vera emergenza non riesce a mettersi immediatamente in contatto con noi”. Con oltre 7.000 chiamate al giorno, e circa 3 milioni di potenziali utenti, gli operatori nella sede del Cannizzaro rispondono per qualsiasi tipo di emergenza che riguarda polizia, carabinieri, vigili del fuoco e interventi sanitari provenienti dalle province di Catania, Siracusa, Ragusa, Caltanissetta, Messina, Enna e una parte di Agrigento. Inutile dire che in questo momento la preoccupazione principe resta la Covid-19. “Il protocollo che si attiva quando chi chiama accusa sintomi da Coronavirus- è sempre Sacco a parlare – è incentrato su domande specifiche che riguardano la temperatura, se persistono problemi respiratori e se ha già consultato il medico di famiglia. Appurato questo, si passa la chiamata all’emergenza sanitaria con procedure che prevedono pure un eventuale tampone con l’Asp di riferimento”. E’ bene ribadire che per ogni assistenza utile alla cittadinanza nell’ambito dell’emergenza Covid-19 si deve contattare i numeri verdi istituti da Ministero della Salute (1500), dalla Regione Sicilia (800458787) e dalle varie Asp provinciali.

Video di Davide AnastasiCOPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA