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Da Santo Domingo al Canale di Sicilia: ecco la rotta della nave con 5,3 tonnellate di cocaina

Il mercantile Plutus è stato scortato nel porto di Termini Imerese. Fermati i 15 membri dell'equipaggio. Le indagini della Guardia di finanza

Redazione La Sicilia

22 Luglio 2023, 18:45

Sono stati sottoposti a provvedimento di fermo i 15 componenti dell’equipaggio della nave madre Plutus una volta sbarcati nel porto di Termini Imerese.

I quindici membri dell’equipaggio della nave madre fermati sono Viktor Dyachenko, ucraino, 70 anni, comandante della nave; Murad Osmanov, azero, 28 anni; Elmar Hamzayev, azero, 25 anni; Yaroslav Malenkov, ucraino, 74 anni; Rasim Huseynov, azero, 57 anni; Orkhan Orujov, azero, 33 anni; Erkan Tekin, turco, 38 anni; Nuh Bal, 49 anni; Birol Altin, turco, 40 anni; Mehmet Kirmizigul, turco, 34 anni; Ebubekir Ozbilen, turco , 29 anni; Nurlan Mirzammadov, azero, 29 anni; Ergin Aycun Tahir turco, 34 anni; Erkan Katircioglu, turco, 48 anni; Onur Coskun, turco, 24 anni.


Nei giorni scorsi erano stati fermati i cinque componenti dell’equipaggio del peschereccio Ferdinando d’Aragona del compartimento marittimo di Reggio Calabria, bloccato dalla Guardia di Finanza con un carico di 5,3 tonnellate di cocaina, già sottoposti a fermo dalla Dda di Palermo, diretta da Maurizio de Lucia.

Le persone già fermate sono Vincenzo Catalano, 35 anni di Bagnara Calabra (Rc) e comandante del motopeschereccio; Kamel Thamlaoui, tunisino, 53 anni residente a Tricase (Le); Sami Mejri, tunisino, 48 anni, residente a Barcellona Pozzo di Gotto; Yanis Malik Bargas, francese, 19 anni; Elvis Lleshaj, albanese, 35 anni. Da Porto Empedocle sono stati trasferiti nel carcere Pagliarelli di Palermo.

Le indagini hanno documentato come la motonave Plutus, in navigazione nel canale di Sicilia in acque internazionali, nella notte di mercoledì 19 luglio avesse gettato in acqua l’ingente carico di cocaina che trasportava per il successivo recupero da parte del motopeschereccio Ferdinando D’Aragona, poi fermato dai mezzi navali della finanza.

E’ stato ricostruita la rotta seguita nelle ultime settimane dal mercantile Plutus, partito nello scorso mese di giugno dall’America Centrale e precisamente dal porto di Santo Domingo, per poi raggiungere, prima il porto di Trinidad e Tobago e successivamente quello di Las Palmas (Gran Canaria in Spagna) il 7 luglio, ultima sosta conosciuta prima di attraversare lo stretto di Gibilterra, e giungere infine nel canale di Sicilia, in attesa del motopeschereccio che nel frattempo era salpato dalle coste calabresi.


Una volta abbandonato il carico di droga, la motonave ha ripreso il largo in direzione della Turchia, ma è stata bloccata dalle unità navali della Gdf che nel frattempo si erano lanciate al suo inseguimento.

Oggi la motonave è giunta, scortata dai mezzi navali della Gdf, nel porto di Termini Imerese dove sono in corso le operazioni di perquisizione dell’imbarcazione lunga 140 metri, con l’ausilio anche di militari in forza allo Scico di Roma che sta collaborando alle attività di ispezione della nave con l'utilizzo di scanner ad alta tecnologia. I soggetti sottoposti a fermo sono stati condotti nella casa circondariale Pagliarelli di Palermo a disposizione dell’autorità giudiziaria.