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Caro-voli, il mistero buffo delle tariffe scontate: un Milano-Palermo a/r resta a 685 euro

Per l’acquisto dei biglietti, passeggeri sperduti navigano a vista sui siti delle compagnie tra incertezza e diffidenza. La simulazione fatta in redazione a La Sicilia

Francesca Aglieri Rinella

13 Dicembre 2023, 09:39

Il mistero buffo dei voli a tariffa scontata per i residenti in Sicilia si consuma in redazione in un pomeriggio di metà dicembre quando - simulazione dopo simulazione - nei meandri delle compagnie aeree che hanno aderito all’iniziativa della Regione per la riduzione del costo del biglietto aereo ci si confonde dietro a innumerevoli clik, a numeri ballerini e a prezzi non sempre stracciati. Fatta eccezione per alcuni casi.
Con le festività natalizie e di fine anno ormai alle porte, la speranza di potere tornare “a casa” - in Sicilia - con voli senza prezzi alle stelle diventa quasi un’illusione.

Le simulazioni e i prezzi, comunque, alle stelle

Perché è vero sì che il bando messo a punto dall’assessorato regionale ai Trasporti prevede tariffe scontate del 25% per i residenti in Sicilia, ma è altrettanto vero che la base di partenza dei costi dei biglietti aerei è nella maggior parte dei casi un salasso. E quando i prezzi non sono stellari, ci sono alcune incongruenze nella selezione delle tariffe che risultano a dir poco “ballerine”.

Simulazione dopo simulazione dicevamo. La Sicilia ne ha fatte alcune, ma senza registrarsi alla piattaforma “SiciliaPei” della Regione.

Le tariffe delle compagnie aeree

Abbordabili i prezzi della compagnia irlandese Ryanair. Un volo Roma Fiumicino-Catania con partenza il 22 dicembre e rientro il 7 gennaio 2024 costa 143,14 euro. Sempre con Ryanair, un volo Milano Malpensa-Trapani Birgi con partenza il 23 dicembre e rientro il 6 gennaio (non ci sono altre date disponibili in questo periodo) costa 128,34 all’andata e 100,85 al ritorno per un totale di 229,19 euro.
Approccio diverso è, invece, quello che il passeggero ha con la neonata compagnia Aeroitalia. Sul sito basta un click perché - come per magia - le tariffe cambino da un istante all’altro. Dopo avere selezionato l’aeroporto di partenza - nel nostro caso Roma Fiumicino - e quello di arrivo - Catania Fontanarossa - al momento di scegliere le date del volo di andata e di quello di ritorno il mistero si infittisce: senza cliccare la data scelta (quella del 22 dicembre) la tariffa visibile è di euro 143,99. Ma cliccando e selezionando la data (sempre quella del 22 dicembre) la tariffa scende a 23,99 euro. Stessa cosa per il volo di ritorno il 7 gennaio: tariffa a 43,99 senza click, più bassa a 31,99, cliccando sulla data scelta. Tra incertezza e diffidenza, una volta selezionati i giorni del volo, agli occhi del passeggero appare una schermata verde-bianca con le indicazioni che riguardano il regime di continuità territoriale e la descrizione delle categorie di viaggiatori per cui è prevista la scontistica. Basta cliccare sulla voce “sono d’accordo” per passare allo step successivo e procedere all’acquisto del volo per un totale di 207,98 euro. Risultato? Tariffe ballerine e numeri che non quadrano. Sempre con Aeroitalia per la tratta Roma Fiumicino-Comiso con partenza il 23 dicembre e rientro il 7 gennaio si spendono: 119,99 euro per il volo di andata, 95,99 per quello di ritorno, per un totale di 215,98 euro.
Altra simulazione è stata fatta con i voli della compagnia Wizzair. Le date sono sempre le stesse, ma con partenza da Milano Linate destinazione Catania. Il volo di andata costa 189,99 euro, quello di ritorno 174,99, per un totale di 364,98.
Quarta simulazione è quella fatta con Ita Airways, compagnia con prezzi insostenibili. Il volo selezionato è un Milano Linate-Palermo a tariffe da capogiro. Partenza il 22 dicembre a 403,55 euro, rientro il 7 gennaio a 281,66 euro, per un totale di 685,21 euro.
Ultima simulazione è quella con la compagnia EasyJet per un volo Milano Malpensa-Palermo. Le tariffe prevedono: il volo di andata il 22 dicembre a 235,49 euro, quello di ritorno (il 7 gennaio) a 131,49 euro per un totale di 366,98 euro.

La riduzione del 25%

Serve sottolineare come il contributo economico previsto dalla Regione consiste nella riduzione del 25% sul costo del biglietto aereo, a beneficio dei passeggeri residenti. Occorrerà dimostrare lo status di residente alla compagnia aerea o all’agenzia che rilascia il biglietto mediante autocertificazione all’atto dell’acquisto dello stesso. Al momento del check-in o dell’imbarco il passeggero residente in Sicilia dovrà necessariamente esibire la carta d’identità o la carta di soggiorno per i cittadini Europei. Nell’ipotesi in cui il passeggero che viaggia con il biglietto aereo scontato non sia in grado di dimostrare la sua identità e la sua residenza o i dati non coincidono con il titolare del biglietto, non potrà fare il viaggio corrispondente con tali titoli di trasporto, ma potrà acquistare un nuovo biglietto a tariffa non convenzionale per poter viaggiare ugualmente. Le categorie che hanno diritto alle agevolazioni sono i residenti con disabilità dal 67% di invalidità, gli studenti residenti in Sicilia e i residenti con basso reddito (con Isee inferiore a 9.360 euro). Lo sconto del 25% dovrà essere richiesto a rimborso al Dipartimento delle Infrastrutture, Mobilità e Trasporti entro 30 giorni dalla data del volo (ovvero dalla data del volo di ritorno se trattasi di biglietto andata e ritorno).
Insomma numeri, aeroporti di partenza, destinazioni e sconti quasi come fossero alchimie.