16 dicembre 2025 - Aggiornato alle 14:35
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Catania

In un garage a San Giovanni Galermo più di 700 chili di botti e petardi a rischio esplosione: sequestro e due arresti

I Carabinieri invitano a comprare solo prodotti certificati e a segnalare attività sospette

Redazione La Sicilia

16 Dicembre 2025, 11:44

11:46

Nel quadro delle iniziative dei Carabinieri etnei per prevenire e reprimere il commercio di fuochi d’artificio clandestini, fenomeno che si intensifica nelle settimane precedenti il Capodanno, i militari del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Catania Piazza Dante hanno arrestato in flagranza due uomini di 37 e 51 anni, entrambi residenti nel capoluogo etneo, ferma restando la presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva.

L’operazione è scaturita da una perquisizione in un garage di viale Adriatico, dove i carabinieri hanno sorpreso i due mentre scaricavano, con modalità ritenute sospette, numerosi scatoloni da un furgone.

Il controllo immediato ha permesso di accertare che all’interno erano occultati ingenti quantitativi di esplosivi di fabbricazione artigianale, totalmente illegali e privi di qualsiasi classificazione di sicurezza.

Nel locale e a bordo del mezzo sono stati rinvenuti quasi 14.000 artifizi pirotecnici, oltre 13.000 petardi e 1.000 “cipolle”, per un peso complessivo di 730 chilogrammi: un carico che, secondo gli artificieri intervenuti, presenta un “elevatissimo livello di pericolosità” a causa di una miscela esplosiva sensibile a urti, sfregamenti e variazioni di temperatura.

Gli specialisti antisabotaggio del Comando Provinciale Carabinieri di Catania hanno provveduto alla messa in sicurezza del materiale e alla relativa analisi tecnica, confermando che un’eventuale esplosione, anche parziale, avrebbe potuto provocare effetti devastanti su persone e strutture circostanti.

Gli esplosivi sono stati trasferiti in un’area isolata e posti in custodia, in attesa delle autorizzazioni necessarie per la distruzione.

I due indagati, sulla base degli elementi raccolti da verificare in sede giurisdizionale, sono stati arrestati per detenzione abusiva di materiale esplodente e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sottoposti agli arresti domiciliari.

I Carabinieri rinnovano l’appello alla cittadinanza ad acquistare esclusivamente prodotti certificati e a segnalare qualsiasi attività sospetta, contribuendo così alla sicurezza della comunità e alla prevenzione di incidenti, spesso con esiti gravi.