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il caso

La Russa jr pagherà 25 mila euro per risarcire ragazza vittima di revenge porn

Ok del gip di Milano all'offerta di Apache, figlio del presidente del Senato (ma la giovane aveva rifiutato la cifra)

Fabio Russello

17 Dicembre 2025, 15:38

La Gup di Milano, Maria Beatrice Parati, ha giudicato congrua l’offerta di risarcimento da 25 mila euro presentata da Leonardo Apache La Russa alla giovane che lo aveva denunciato per revenge porn; l’ulteriore accusa di violenza sessuale era già stata archiviata.

La magistrata ha quindi dichiarato estinto il reato contestato al figlio del presidente del Senato e, contestualmente, ha condannato a un anno l’amico Tommaso Gilardoni.

Pur non avendo mai accettato quella somma, la persona offesa si è vista riconoscere dal giudice l’adeguatezza della proposta risarcitoria, decisione che di fatto ha chiuso il procedimento nei confronti di La Russa jr.

È sollevato, è una vicenda che gli ha condizionato la vita in questi anni che si è risolta bene, con una persona che ha fatto una maturazione ed è anche disponibile a un percorso di giustizia riparativa. Come uomo che sta crescendo si è dimostrato all’altezza”, ha dichiarato l’avvocato Vinicio Nardo, difensore di Leonardo Apache.

Di segno opposto il commento di Stefano Benvenuto, legale della vittima: “È stato riconosciuto un reato ai danni della nostra assistita, il giudice ha ritenuto congrua l’offerta depositata dai legali di La Russa. Noi riteniamo che questa decisione sia assolutamente contraria alle discipline fissate dall’osservatorio civile che prevede dei criteri liquidativi del danno. Un importo di 25 mila euro non copre nemmeno le sofferenze che ha patito questa ragazza che è andata in territorio estero, ha cambiato la propria vita, si vede soggetta a video con contenuto sessuale divulgati su vari siti”.