31 dicembre 2025 - Aggiornato alle 15:14
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Nel Catanese

Su un furgone con oltre 220 kg di botti pericolosi: "Sono per la famiglia e i vicini di casa". E la Polizia li arresta

In manette due possessori di patentino per "fochino" e un operaio

Redazione La Sicilia

31 Dicembre 2025, 12:56

14:50

La polizia ha arresto a Santa Venerina due possessori di patentino per "fochino", di 25 e 29 anni, fratelli della titolare di una fabbrica di fuochi d’artificio, e un operaio di 28 anni, per detenzione e porto illegale in luogo pubblico di manufatti esplosivi.

Agenti delle Volanti e della squadra Artificieri della Questura di Catania, durante dei controlli hanno fermato un furgone, con i tre a bordo, che trasportava decine di artifici pirotecnici professionali di spiccata potenzialità offensiva, per un peso complessivo di oltre 220 chilogrammi netti di esplosivo, completi di mortai per la proiezione in alto dei fuochi d’artificio.

Agli agenti i tre hanno detto che dovevano allestire uno spettacolo per le proprie famiglie e i vicini di casa, versione che la polizia ha ritenuto inverosimile considerati i costi di produzione, e di essersi procurato il materiale pirotecnico da conoscenti, escludendo che fosse stato confezionate nella fabbrica di famiglia.

La Procura di Catania ha disposto che i tre venissero condotti in carcere in attesa del giudizio di convalida davanti al Gip.