Il nuovo film
L'Odissea di Nolan conquista i fan, ma incassa critiche sui costumi "da Gotham City"
Grande entusiasmo per il trailer dell'opera girata anche in Sicilia con un cast di star
L’Odissea di Christopher Nolan conquista i fan, entusiasti del primo trailer ufficiale del film che arriverà in sala a luglio, solo su youtube, oltre 16 milioni di visualizzazioni in un giorno e reazioni molto positive. Toni entusiastici nei commenti per un kolossal che riporta in primo piano l'epica classica ma anche una pioggia di critiche feroci su costumi e ambientazioni poco filologici. A partire dalle prime immagini con un guerriero, Agamennone, con un elmo da Batman dal quale dietro, sul collo, scende una sorta di spina dorsale dorata. I social si sono scatenati, parlando di "gladiatore sotto steroidi", l'armatura di Agamennone "sembra uscita da Gotham City" citando "Il cavaliere oscuro", chi parla di estetica da supereroi, chi si concentra sui pantaloni indossati da Telemaco, chi critica l'architettura del palazzo di Itaca, chi scrive: «Non immaginavo che gli antichi greci usassero elmi di Batman e navigassero su navi vichinghe». Insomma, il film non è ancora uscito e già provoca dibattito.
Matt Damon, il protagonista nei panni di Ulisse, in una intervista ad Empire dice che "Odissea", girato interamente con videocamere Imax 70mm, rappresenta «esattamente quello che ci si aspetta da un film estivo» e «dovrebbe essere incredibilmente coinvolgente, con uno spirito mitico». Nell’epic movie, in uscita con Universal il 16 luglio in Italia e il 17 luglio negli Usa con Damon c'è un cast di star che comprende Anne Hathaway (Penelope), Tom Holland (Telemaco), Robert Pattinson (Antinoo), Zendaya (Atena), Charlize Theron (Circe), Jon Bernthal (Menelao), Benny Safdie (Agamennone), Bill Irwin (Polifemo) e fra gli altri, Lupita Nyong'o, Elliot Page, John Leguizamo, Mia Goth, Jimmy Gonzales, Samantha Morton, Himesh Patel, Will Yun Lee.

L'entusiasmo di Damon è stato confermato dalle reazioni del pubblico al primo trailer ufficiale del film da poco uscito arrivato a pochi giorni dalla clip di sei minuti, con il prologo della storia, mostrata solo in alcuni cinema americani che proiettavano in Imax film come Sinners e Una battaglia dopo l’altra. Il trailer di Odissea si apre su un campo di battaglia, e Ulisse in un bosco insieme ai suoi soldati, con Damon che fuori campo racconta come «dopo anni di guerra niente poteva frapporsi fra i miei uomini e casa... neanche io», parole accompagnate dal breve momento di una scena fra Telemaco e Penelope, e ancora il protagonista in nave su un mare agitato.
Ritroviamo poi, tracciate dalla potente colonna sonora di Ludwig Goransson (che ha firmato anche "Oppenheimer"), brevi scene fra le altre, del Cavallo di Troia, di Ulisse con alcuni compagni che in una grotta si ritrovano davanti Polifemo o ancora in nave nel pieno di una tempesta fino a Penelope che tenendo fra le mani il volto del marito gli chiede: «Promettimi che tornerai», e Ulisse risponde «e se non ci riuscissi?».
Il kolossal, realizzato con un budget che dovrebbe aggirarsi intorno ai 250 milioni di dollari, è stato girato in Grecia, Marocco, Islanda e in Italia a Ostia, in Sicilia, alle Eolie, a Lipari con i suoi faraglioni, ovvero gli scogli di Pietra Lunga e Pietra Menalda, le "rupe erranti" del dodicesimo canto dell’Odissea, e Pietra del Bagno, una secca al largo dell'isola, dove una barca d'epoca con a bordo Ulisse passerà vicino ad una roccia con le sirene. E poi Vulcano e Panarea con l’isolotto di Basiluzzo e a Favignana, al castello di Santa Caterina, che nel film dovrebbe essere Itaca.

Il trailer è già stato commentato su you tube e i social da decine di migliaia di persone, perlopiù con toni entusiastici. Fra le reazioni: l'«Odissea non parla di un viaggio di ritorno, ma racconta se esista ancora una casa al proprio ritorno. Una storia perfetta per Nolan» o «Christopher Nolan è uno di quei registi così amati per la sua arte che i suoi film sono considerati eventi che devi assolutamente vedere» o «probabilmente il miglior film della storia dopo Il signore degli anelli... spero». Qualche critica arriva, come anticipato, per costumi e scenari.
Per il film sono stati girati «oltre due milioni di metri di pellicola» ha detto il regista a Empire e gran parte in mare aperto, «su vere onde, in luoghi reali». Il suo obiettivo era «davvero mostrare quanto fossero stati duri quei viaggi per le persone e il salto nel buio che compivano avventurandosi in un mondo sconosciuto e inesplorato».

