La Guardia di Finanza, su delega della Procura distrettuale, ha eseguito un’ordinanza di misure cautelari emessa dal GIP del Tribunale etneo nei confronti di 11 persone (una delle quali in carcere e 10 destinatarie di misure interdittive) in quanto responsabili, a vario titolo, di bancarotte fraudolenta (patrimoniali e documentali) e reati tributari (sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte) nonchè dei delitti di autoriciclaggio e riciclaggio anche quali reati presupposti per la responsabilità amministrativa delle società e degli enti coinvolti. sono in corso sequestri per equivalente del profitto illecito per oltre 10 milioni di euro e l’interdizione dell’esercizio dell’attività d’impresa per un anno nei confronti di 4 società commerciali nazionali e croate. Tra le persone destinatarie delle misure cautelari, due professionisti catanesi e nove imprenditori, alcuni dei quali già noti alle cronache giudiziarie, come l’avvocato Mariolino Leonardi, 55 anni, civilista del Foro di Catania, già in passato coinvolto in altre bancarotte, e in questa ultima operazione – denominata London Windows perchè l’organizzazione faceva transitare in Gran Bretagna alcune società – finito in manette dopo che alcune intercettazioni ambientali e telefoniche hanno accertato le sue responsabilità.