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Catania, quartieri di Nesima e Monte Po’ sommersi dai rifiuti

Di Redazione |

Catania – Cassonetti quasi completamente vuoti con strade e marciapiedi invasi dai rifiuti. Monta la protesta tra gli abitanti dei quartieri di Nesima e Monte Po a Catania. Cittadini in stato di agitazione perchè- dicono- vivono in una enorme pattumiera a cielo aperto. “Non sappiamo più cosa fare- spiega Salvatore Lombardo, residente di Nesima- i passaggi pedonali sono impraticabili perchè “sommersi” da materiali di ogni tipo. Come se tutto questo non bastasse dobbiamo subire pure un aumento considerevole della Tari – continua Lombardo – insomma, oltre al danno pure la beffa”. Accanto a lui, sono molti gli abitanti di Nesima che lamentano aumenti, rispetto agli anni passati, anche di cento euro in bolletta. Persone che nel lungo giro per il quartiere sottolineano come via Pacinotti, via Pitagora, via Durante, via Paolo Orsi e decine di altre strade sono piene di spazzatura. Interi salotti adagiati sul marciapiede a pochi passi da un plesso dell’istituto scolastico “Vittorino Da Feltre”.

“Ogni giorno centinaia di alunni, genitori e insegnanti assistono ad uno spettacolo indecoroso – afferma Manuele Puglisi – sia per l’aumento della Tari che per le “strade-discariche” l’unica soluzione percorribile diventa quella di colpire chi vuole fare il furbo e non far pagare le conseguenze al normale cittadino che chiede solo pulizia e vivibilità”. Da Nesima a Monte Po, cambia il quartiere ma non i problemi. Qui i residenti, oltre al nodo legato alle strade sporche, devono fare i conti pure con la fuoriuscita di liquami fognari. “ La situazione è molto grave- spiega Giuseppe Allegra, presidente dell’associazione Igam- si sono tanti volontari e cittadini che, come me, si battono ogni giorno per regalare ai giovani di Monte Po un territorio più a misura di bambino. Il problema è che, di fronte a tutto questo, noi possiamo fare ben poco. Serve quindi la collaborazione di tutti; anche delle istituzioni preposte che devono assicurare la pulizia delle strade ed eliminare le perdite di liquami fognari. Acque nere che invadono le nostre strade causando un allarme igenico-sanitario senza precedenti”.

Video di Davide AnastasiCOPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA