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«Io leggo, perché», al comprensivo “Malerba” di Catania la lettura fa rima con socializzazione, scoperta, stupore e immaginazione

Di Redazione |

“Io leggo, perchè?”. I motivi sono tanti, impossibile elencarli tutti. Nell’istituto comprensivo “Malerba” di Catania la lettura fa rima con socializzazione, scoperta, stupore e immaginazione. Un viaggio simbolico da fare sulla carrozza di Vincenzo Bellini.

Il “Cigno di Catania” che, sul mezzo di locomozione per eccellenza nell’800, attraversò l’Italia. “La nostra iniziativa- spiega la dirigente Agata Pappalardo- si inserisce in un progetto più grande volto a far riscoprire ai giovanissimi il piacere della lettura. Un modo per “liberarli” dalla dipendenza dei videogiochi o dei social e proiettarli verso la riscoperta del piacere dello stare insieme, dell’aggregazione in prima persona, della collaborazione, della progettualità e dell’immaginazione”.

“Bellini nella musica delle carrozze” questo è il titolo del libro, scritto da Lina Maria Ugolini, che rappresenta il trampolino di lancio su cui si focalizza l’iniziativa dell’istituto “Malerba”. “Comunicare, assaporare le parole del testo e veicolare alle giovani menti un messaggio chiaro- spiega la scrittrice Lina Maria Ugolini- Queste sono solo alcune delle emozioni che siamo riusciti a trasmettere ai ragazzi che hanno vissuto questa esperienza interiormente. Raccontare la vita di Bellini ed il viaggio in carrozza ha evocato un’ atmosfera antica che ha saputo catturare tutti noi”. “Sin dal primo momento di questo progetto- aggiungono le insegnanti Rosaria Giammello e Rosanna Nicotra- abbiamo puntato all’inclusione dei nostri giovani alunni. Ognuno di loro ha dato un contributo fondamentale portando le proprie esperienze interiori. Emozioni e percezioni della lettura per una interpretazione unica dell’intero contesto”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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