Notizie Locali


SEZIONI
Catania 9°

Gallery

A Palermo è il giorno di Piersanti Mattarella, tra il ricordo del suo esempio e voglia di verità sull’omicidio

Di Redazione |

PALERMO – A Palermo è il giorno del ricordo di Piersanti Mattarella, il presidente della Regione Siciliana ucciso dalla mafia il 6 gennaio del 1980. Stamani, nel quarantennale della morte, si è svolta una cerimonia in via Libertà, nel luogo dell’omicidio, con la deposizione di corone di alloro. Oltre ai familiari di Mattarella, erano presenti tra gli altri il ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano, il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, l’assessore regionale all’Economia Gaetano Armao, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il questore Renato Cortese, parte della giunta regionale, il prefetto Antonella De Miro, numerosi sindaci, esponenti delle forze dell’ordine e militari. 

Oggi intati hanno espresso un pensiero per l’ex presidente della Regione ucciso dalla mafia: ministri, deputati, senatori, religiosi, in tanti è ancora vivo il ricordo di Pierrsanti Matatrella, che intanti nella mattinata ha ricevuto due importanti omaggi. Il giardino inglese di Palermo e la nuova biblioteca dell’Ars sono stati intitolato al fratello del CApo dello Stato-

Da oggi il giardino inglese si chiamerà parco Piersanti Mattarella giardino all’inglese. L’intitolazione si è svolta con una cerimonia e la scopertura della nuova targa, cui hanno partecipato centinaia di persone, davanti all’entrata del parco. Erano presenti, oltre alle autorità  i figli di Piersanti Mattarella, Bernardo e Maria, e i loro figli e i nipoti-

«Questa intitolazione – ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando aprendo la cerimonia – serve a fare memoria e conferma l’ammirazione per Piersanti Mattarella. Il parco è in via Libertà dove Piersanti ha vissuto ed è stato ucciso ed è delimitato dal viale Carlo Alberto Dalla Chiesa: è un monito che vale per oggi e per domani».

Nel testo della delibera con cui è stato deciso il cambio del nome del parco sono elencate alcune delle riforme che il presidente della Regione aveva cominciato per tentare di avere una Sicilia «con le carte in regola»: «I primi interventi di programmazione della spesa regionale sulla base di piani pluriennali e con il coinvolgimento di esperti e tecnici indipendenti dalla politica; gli interventi per il rafforzamento delle politiche sociali per i più deboli col sostegno agli asili nido e ai consultori familiari; le nuove norme di tutela del territorio contro la speculazione edilizia; il rafforzamento e il sostegno al ruolo dei Comuni come enti pubblici vicini ai cittadini; la creazione di una normativa sugli appalti pubblici che favorisse la trasparenza e l’imparzialità contro ogni forma di corruzione ed infiltrazione mafiosa».

Come detto, invece,  l’ufficio di Presidenza dell’Ars ha deciso di intitolare a Piersanti Mattarella la nuova biblioteca dell’Assemblea regionale siciliana». L’ha annunciato il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè nel suo intervento d’apertura della seduta solenne,  a Palazzo Reale, in memoria di Piersanti Mattarella, alla presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


Articoli correlati