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Anche per Pasquetta Catania “resta a casa” nonostante la bella giornata

Di Redazione |

Un occhio ai controlli delle forze dell’ordine e uno alla bella giornata di sole. Pasquetta in quarantena a Catania come nel resto della Sicilia. Appelli alla responsabilità che non sono caduti nel vuoto con la stragrande maggioranza dei catanesi che si gode le festività dal balcone di casa e, chi può, tira fuori carne e carbonella per la tradizionale grigliata. Dal lungomare al viale Kennedy, passando per la circonvallazione, viale Castagnola, il Tondo Gioeni, via Etnea e il viale Vittorio Veneto non c’è un solo quartiere di Catania dove non ci sia un presidio di Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza e Polizia Municipale a vigilare. Unità cinofile dislocate anche in una surreale Plaia completamente deserta per chilometri. Quasi una scena spettrale se si pensa che, con la giornata estiva di oggi e in condizioni normali, sulla spiaggia teli da mare e ombrelloni si conterebbero a migliaia. Ma adesso l’emergenza Coronavirus non permette nessun tipo di comportamento “sconsiderato” e questo i catanesi – o almeno la maggior parte di loro – lo hanno capito.

«La città ha risposto positivamente alle disposizioni nazionali e regionali per contenere il contagio da Covid -19- spiega il Tenente Chiara Petrone, Comandante del Nucleo Operativo della Compagnia di piazza Dante – già nella tarda mattinata abbiamo effettuato decine di controlli e abbiamo verificato che tutti avessero una valida motivazione, come medici e infermieri che rientravano dai luoghi di lavoro, per essere in giro per la città. Coloro che non avevano o presentavano giustificazioni poco attendibili – continua il militare – sono stati sanzionati. Anche in questi giorni l’attenzione resta alta e invitiamo la gente a restare a casa».

Video Davide AnastasiCOPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA