Notizie Locali


SEZIONI
Catania 10°

Gallery

Covid, in crisi in Sicilia anche il turismo subacqueo

Di Redazione |

Catania – Esplorare i fondali marini immergendosi in un mondo sconosciuto e, allo stesso tempo, affascinante. L’universo delle immersioni in Sicilia, come molti altri settori legati al contesto del turismo isolano, vive in prima persona l’emergenza dovuta al Coronavirus. Momento complesso con il 2021 che, sperano gli addetti ai lavori, possa rappresentare l’anno della svolta. “Parliamo di un settore dalle grandi potenzialità e che, fino a poco tempo fa, era in continua crescita – spiega Carmelo La Rocca, istruttore subacqueo del “Padi”-, tanti lo consideravano un comparto di nicchia ma sicuramente permette di esaltare le bellezze dei nostri fondali marini. Un ambiente spesso maltrattato dall’uomo e che merita il rispetto e l’amore di tutti noi”. Nel Golfo del Messico il turismo subacqueo raccoglie decine di migliaia di appassionati mentre nel Mediterraneo è Malta a fare la parte del leone. “La Sicilia potrebbe giocare un ruolo centrale in questo contesto- prosegue La Rocca- il turismo subacqueo contribuisce a proteggere il mare e le sue risorse. Oggi stiamo subendo questa situazione di particolare emergenza ma per fare in modo che il 2021 sia l’anno della ripresa è fondamentale la collaborazione di tutte le parti in causa”.

Video di Davide AnastasiCOPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA