Il Tribunale di Catania – Sezione misure di prevenzione, su richiesta della Procura distrettuale, ha emesso un decreto di amministrazione giudiziaria, per la durata di un anno, per nove società, direttamente o indirettamente riconducibili a Giuseppe Raffaele Nicotra, 64 anni, di Aci Catena, attualmente sottoposto agli arresti domiciliari, meglio noto come “Pippo” Nicotra, ex sindaco di Aci Catena ed ex deputato dell’Udc poi transitato nel Pd, finito in carcere il 10 ottobre 2018 nell’ambito dell’operazione “Aquilia” della Dda della Procura di Catania e poi posto ai domiciliari. Secondo l’accusa avrebbe pagato cinquantamila euro per avere l’appoggio del clan Sciuto, legato alla “famiglia” Santapaola-Ercolano, alle elezioni per le Regionali in Sicilia del 2008 e cinquanta euro a voto per la competizione successiva, nel 2012, all’Ars. 

Il provvedimento è stato notificato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Catania che hanno diffuso questo video sul decreto messo dal Tribunale di Catania.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA