Mentre i Grandi del mondo erano a Taormina per l’inizio del G7, Caltagirone ha ribadito il proprio secco “no” al Muos, dicendo a chiare lettere che, nonostante le ultime sentenze avverse, le comunità del territorio non considerano affatto chiusa la “partita” e intendono continuare a battersi contro il “mostro”.

Ieri sera la Scala di Santa Maria del Monte, monumento – simbolo della cittadina e parzialmente illuminata in modo da formare una scritta inequivocabile, è stata la “location” del “Flash mob Off Muos”, promosso e organizzato dal ComitatOff di Caltagirone col patrocinio del Comune “per affermare, ancora una volta, – si è sottolineato nel corso della serata -, la nostra contrarietà al Muos, strumento di guerra paradossalmente costruito all’interno di un area protetta, fonte di onde elettromagnetiche, che si sanno essere nocive per la salute”. Nel corso della manifestazione, concerto della band Gupan e proiezione del docufilm “Muostory”.