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Gruppi consiliari contestano Accorinti: “Dal G7 avete fatto sparire Messina”

Di Redazione |

MESSINA – Dal G7 al… C7. Prima conferenza programmatica, a Palazzo Zanca, delle sette Città metropolitane del Sud: Bari, Cagliari, Catania, Messina, Napoli, Palermo e Reggio Calabria. Anche se, a dire il vero, all’appuntamento davanti al ministro per la Pubblica amministrazione Marianna Madia, non c’erano i sindaci di Napoli, Palermo e Cagliari. Obiettivo del “C7”, che farà tappa anche nelle altre città, è incentivare gli investimenti e migliorare la capacità amministrativa, ma c’è stato subito un “fuori programma” che ha creato grande imbarazzo nel Salone delle Bandiere.

All’improvviso, mentre il sindaco di Messina Accorinti snocciolava i primi concetti, ecco spuntare alcuni capigruppo consiliari, capitanati da Giuseppe Trischitta (Forza Italia) che urla in faccia al sindaco: «Mettiti la maglietta della vergogna», riferendosi alla protesta fatta al G7 quando Accorinti salì su una sedia urlando al presidente degli Usa Trump “Peace, no war”. Che tra Accorinti e buona parte del Consiglio comunale non scorra buon sangue si sapeva da tempo, ma la protesta plateale, davanti al ministro Madia e ai sindaci del Mezzogiorno, somiglia a un’altra passerella mediatica.

C’è stato poi lo “schiaffo” morale, visto che gli stessi capigruppo hanno provocatoriamente stretto la mano al sindaco di Catania Bianco, ringraziandolo per la bella accoglienza riservata alle first lady del G7.

La “scenetta” dura qualche minuto, il sindaco è costretto a interrompere il proprio intervento, Bianco con stile si alza e stringe la mano ad Accorinti, poi i vigili urbani fanno uscire dal Salone delle Bandiere i capigruppo. «Ciò che hanno fatto oggi è il nulla cosmico – dice poi Accorinti ai giornalisti – questa è politica di basso livello. Qual è stato il problema? Che le first lady non sono venute a Messina, che non abbiamo avuto visibilità? Chi dice queste cose è svuotato di contenuti nel modo di essere».

Ma per fortuna, la prima conferenza programmatica delle Città del Mezzogiorno ha prodotto già due fatti concreti. I protocolli d’intesa tra Messina e Reggio Calabria su agenzia della mobilità e coordinamento della Protezione civile. Il primo accordo, con 26 milioni di euro disponibili, incrementerà i collegamenti tra le due città.

Il segretario generale della Cisl, Tonino Genovese, critica però l’operato del sindaco di Messina: «Accorinti vive e fa vivere di utopie, dal sindaco di Catania, invece, abbiamo ascoltato proposte concrete».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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