I funerali di Santo, la collega in lacrime: «Non si può morire così, vogliamo giustizia per lui»
Oggi in cattedrale a Catania per i funerali di Santo Re, il pasticciere trentenne del bar Quaranta ucciso a coltellate il 30 maggio scorso nel lungomare Ognina da un parcheggiatore abusivo, c'erano anche i colleghi. Tra questi Camilla, che come gli altri non è riuscita a trattenere le lacrime. Il dolore per la scomparsa di Santo è troppo forte: «Siamo arrabbiati, era una persona buona, non si può morire così - ha detto - ora vogliamo giustizia per Santo».