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Il video della demolizione del viadotto Alfio a Catenanuova sulla A19: il nuovo sarà pronto nel 2026

Di Redazione |

Al via sull’autostrada A19 ‘Palermo-Catanià ai lavori di risanamento strutturale del viadotto Alfio. Lo rende noto l’Anas, spiegando di aver avviato un campo di prova per mettere a punto le tecniche e le attrezzature per la demolizione degli impalcati del viadotto Alfio, al km 157,600 dell’autostrada A19 nella carreggiata in direzione Catania.

“In primo luogo, si è proceduto con la demolizione di una singola campata”, spiega Anas. Le verifiche svolte consentiranno, a partire da domani, di lavorare senza soluzione di continuità con due squadre contemporaneamente per la demolizione degli impalcati, in linea con il cronoprogramma stabilito. Le prove sono state eseguite alla presenza dei vertici di Anas, Matteo Castiglioni, Raffaele Celia e Antonio Lippolis, e i subcommissari per la A19, Lelio Russo e Sergio Tumminello. Il progetto prevede la completa demolizione di 26 impalcati esistenti lungo la carreggiata in direzione Catania e la sostituzione con nuovi impalcati a struttura mista acciaio-calcestruzzo con schema statico a trave continua. Il viadotto è lungo 890 metri circa.“I lavori sono finalizzati all’adeguamento sismico e statico delle strutture del viadotto – dice Anas -. Gli interventi previsti nell’ambito del progetto riguardano: la demolizione integrale degli impalcati esistenti e la rimozione degli appoggi (cuscinetti in gomma armata), la realizzazione di nuovi impalcati in sezione mista acciaio-calcestruzzo su nuovi baggioli e isolatori elastomerici, una nuova impermeabilizzazione della soletta d’impalcato, il rifacimento della pavimentazione stradale in conglomerato bituminoso e la realizzazione di nuove barriere stradali”. L’opera, che ricade fra i territori di Catenanuova (Enna) e Castel di Iudica (Catania), verrà completata entro l’estate del 2026 e il suo costo totale ammonta a 20 milioni e 200mila euro. Durante i lavori è previsto il doppio senso di circolazione sulla carreggiata in direzione Palermo.

“Dopo l’approvazione dei progetti, adesso, si passa alle opere d’arte più rilevanti come viadotti e gallerie, i cui lavori sono necessari a causa degli ammaloramenti degli impalcati in calcestruzzo armato – conclude Anas -. Per ridurre al minimo i disagi all’utenza, così come richiesto dal presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, nella qualità di commissario straordinario per i lavori sulla A19, verranno utilizzati i bypass esistenti per dimezzare i tratti a doppio senso di circolazione”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA