Luca Zingaretti al Taormina Film Festival: «Io, Luisa, Montalbano e la Casa degli sguardi»
Luca Zingaretti tra gli ospiti più attesi del Taormina Film Festival. L’attore e regista, che col suo Montalbano ha conquistato il cuore di milioni di telespettatori, ha incontrato il pubblico e la stampa nella sala del Palazzo dei congressi, parlando del suo lavoro alla regia in “La casa degli sguardi”, dei suoi progetti, di intelligenza artificiale e della propria vita, nonché del bisogno di ristabilire un contatto umano.
Fare lo stesso lavoro e condividere gli interessi professionali per una coppia "è un plus ma può anche essere un minus, dipende da che persona sei. Io e Luisa siamo due persone normali, che si aiutano molto, leggiamo i copioni l’uno dell’altra, ci diamo i consigli e siamo le uniche persone che si dicono reciprocamente la verità, perché in questo mestiere è difficile che qualcuno ti dica "hai fatto schifo", o "sei sulla strada sbagliata". A dirlo è l’attore e regista Luca Zingaretti che, in un’intervista con l’Adnkronos a Taormina in occasione del 71mo Taormina Film Fest, parla del suo rapporto con la moglie Luisa Ranieri, un rapporto speciale che dura ormai da vent'anni.
Il film racconta la storia di un ragazzo, Marco, che soffre per la sua eccessiva empatia affogando il dolore nell’alcol e guarisce dopo un’esperienza al Bambin Gesù lavorando con il reparto psichiatrico. "Mi ha toccato molto farlo, ci sono delle cose di mio padre che sapevo di averci messo, altre che nemmeno sapevo di avere messo -spiega l'attore- Quando stai due anni su una cosa ci tieni molto, ed ho avuto modo di constatare l’emozione e la commozione del pubblico ai titoli di coda portandolo in giro per le sale. Questa è la soddisfazione più grande". La capacità di commuoversi è una delle cifre stilistiche di Luca Zingaretti, una dote non da poco. "Sono fortunato ad avere la possibilità di commuovermi, forse perché vivo delle belle esperienze -si schermisce l’attore- Ma credo sia importante che un attore, anzi un artista in generale, tenga sempre aperti i chakra delle emozioni". (Testo Ilaria Floris, video Vincenzo Santagati)