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«Il coronavirus è una truffa anti trump» e la Fox licenzia la giornalista

Di Redazione |

Una «truffa» alimentata dai democratici e dai media liberal per cercare di «distruggere» i incastrare Donald Trump. Le parole di Trish Regan in diretta televisiva il 9 marzo scorso durante il prime time hanno indignato anche Fox. E così la giornalista è stata cacciata. A due settimane di distanza dal monologo shock, Fox Business Network e Regan annunciano a sorpresa la loro “separazione” senza fornire spiegazioni ufficiali. «Sono contenta del mio tempo trascorso a Fox, ora guardo al prossimo capitolo della mia carriera» si limita a dire la anchor 47enne. Ancora più laconico il comunicato di Fox: «La ringraziamo per il suo contributo. Continueremo a rivedere la nostra programmazione nel prime time in modo da liberare risorse per la copertura della crisi del coronavirus».

La Regan aveva tutta per sé proprio dal 2019 una trasmissione durante le ore di punta. E proprio per questo le sue parole sono rimbombate a tutti i livelli nella sede di Fox Business e in quella di Fox, causando malumore anche fra i colleghi, molti dei quali criticati a loro volta per aver minimizzato l’emergenza. Alcune fonti all’interno di Fox, la rete preferita di Donald Trump, hanno definito il suo monologo fuorviante e irresponsabile. In diretta Regan aveva accusato i democratici di fare il tifo per il crollo dei mercati azionari e di cercare di «demonizzare e distruggere il presidente», spingendosi fino a bollare il coronavirus come una «truffa per l’impeachment». La notizia dell’uscita di Reagan arriva mentre Trump torna ad attaccare i media nel bel mezzo dell’emergenza per «riportare informazioni false in modo consapevole» attribuendole a «fonti anonime che non esistono». I media – twitta Trump – «sono pericolosi e corrotti».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA