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Padre e figlio arrestati a Gela: volevano sparare all'uomo che ha rubato loro gli ovini

In manette due pregiudicati accusati di aver usato fucile e pistola per intimidire e pianificare il rogo di un’auto e l’uccisione di animali

Redazione La Sicilia

11 Settembre 2025, 12:04

I Carabinieri del Reparto Territoriale di Gela hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Gela, su richiesta della Procura locale, nei confronti di due persone residenti a Gela: Crocifisso Curvà, 25 anni, e suo padre Emanuele, 49 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine.

L’indagine, svolta tra gennaio e settembre 2023, ha portato alla luce un quadro chiaro sulla disponibilità di armi da parte dei due indagati, in particolare un fucile e una pistola, utilizzate per la gestione violenta di controversie private. Le attività investigative, che hanno incluso controlli, osservazioni, pedinamenti e intercettazioni tecniche, hanno documentato un episodio specifico di lite legato al furto di ovini.

Secondo quanto ricostruito, padre e figlio avrebbero minacciato di incendiare l’autovettura del presunto responsabile o di uccidere i suoi animali, facendo uso delle armi a loro disposizione. Nell’ambito delle indagini, durante una perquisizione nel settembre 2023, è stato trovato del munizionamento calibro 7,65 in possesso di uno dei due.

Il giudice per le indagini preliminari ha accolto la richiesta della Procura, emettendo l’ordinanza di detenzione in carcere per entrambi gli indagati. Padre e figlio sono stati quindi trasferiti presso la casa circondariale di Gela, dove rimangono a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Le indagini sono tuttora in corso e l’Autorità giudiziaria sta valutando ulteriori posizioni per altri reati nell’ambito dello stesso procedimento.