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L'area marina protetta di Capo Gallo monitorata con i droni: rilevate infrazioni dei diportisti

Nell’ambito dell'attività di vigilanza e controllo, le dipendenti unità navali hanno accertato e contestato illeciti amministrativi alle norme che regolano l’accesso e la navigazione all’interno dell’Area Marina Protetta

Redazione La Sicilia

08 Agosto 2025, 10:27

Prosegue senza sosta l’attività di vigilanza delle donne e degli uomini del Corpo delle Capitanerie di porto - Guardia Costiera impegnati intensamente per garantire la sicurezza in mare, lungo l’intera costa della provincia palermitana, nell’ambito dell’operazione estiva pianificata a livello nazionale “Mare e laghi sicuri 2025”. Nei giorni scorsi il personale militare operante nell’area marina protetta di Capo Gallo

Isola delle Femmine, con l’ausilio delle unità navali e con l’utilizzo di droni di sorveglianza, ha posto in essere un’intensa attività di vigilanza al fine di tutelare l’ambiente marino caratterizzata da ricchezze geologiche e delicati ecosistemi. Nell’ambito di tale attività di vigilanza e controllo, le dipendenti unità navali hanno accertato e contestato illeciti amministrativi alle norme che regolano l’accesso e la
navigazione all’interno dell’Area Marina Protetta.

In particolare, l’impiego di due droni di sorveglianza ha rappresentato un elemento determinante per il monitoraggio costante delle aree più frequentate e di maggior interesse ambientale. Grazie alla tecnologia avanzata dei sensori multispettrali montati a bordo e alla visione aerea in tempo reale, il personale operante ha potuto individuare tempestivamente comportamenti illeciti e intervenire con prontezza. Le principali infrazioni rilevate e contestate hanno avuto ad oggetto il mancato rispetto delle distanze minime dalla costa in cui è consentito navigare alle unità da diporto, il mancato rispetto del divieto di ancoraggio nelle zone di mare in cui sono presenti delle praterie di posidonia. La Guardia Costiera rammenta che in tutto il perimetro dell’Area Marina Protetta di Capo Gallo Isola delle Femmine vige il divieto assoluto di transito nelle due zone “A” per tutte le unità da diporto ivi comprese le moto d’acqua sottolineando che nelle zone “B” e “C” dell’Area Marina protetta di Capo Gallo isola delle Femmine, sono state installate le boe d’ormeggio che consentono in l’ormeggio in sicurezza e la salvaguardia dell’ambiente marino, secondo le prescrizioni del disciplinare provvisorio delle attività consentite per l’anno 2025.

Le attività di sorveglianza e controllo con droni continueranno nei prossimi giorni. Per maggiori dettagli ed informazioni si rimanda alla pagina web https://www.ampcapogallo-isola.it/mappa.php La Guardia Costiera di Palermo richiama l’attenzione sulla scrupolosa osservanza della vigente Ordinanza di sicurezza balneare, con particolare riferimento al rispetto del divieto di navigazione a motore entro la fascia di mare riservata alla balneazione ed ai limiti di distanza dalla costa per la navigazione degli acquascooter (per la cui conduzione è necessaria la prevista abilitazione), alla pratica degli sport acquatici, alle zone di interdizione alla balneazione, all’adozione di quei comportamenti virtuosi e responsabili al fine di rendere sicura la fruizione del mare e delle spiagge nella stagione balneare.