Sanremo, Bianca Balti e gli occhi che brillano in conferenza stampa: «Non sono venuta a fare la malata, celebro la vita»
«Che emozione, sono felicissima di essere qua. Carlo, grazie ai tuoi occhi sento che valgo e che appartengo qua oggi all’Ariston stasera». I suoi occhi, celeste chiarissimo, brillano quanto il sorriso, illuminando il volto sotto il grande foulard color tortora come il tailleur pantalone. Bianca Balti è la co-conduttrice della seconda serata di Sanremo, e mette subito in chiaro che all’Ariston è venuta a portare un messaggio di forza e di vita, dopo la chemioterapia per il tumore ovarico scoperto a settembre e i mesi difficili condivisi con i fan sui social, sempre con un messaggio di speranza.
«Siamo altrettanto, forse più felici ancora di averti qui. I miei sono gli occhi di tutta Italia e del mondo», le risponde Carlo Conti. «Quando ho deciso di rispondere di sì alla chiamata per il festival - spiega Balti - ho detto subito: non vengo a fare la malata di cancro, sono una professionista. Sono venuta in qualità di top model a indossare i miei vestiti, a fare competizione con Cristiano (Malgioglio, anche lui co-conduttore della serata con Nino Frassica, ndr), ma non perché non voglia raccontare il dolore, purtroppo lo vediamo ovunque ci giriamo. Voglio essere una celebrazione della vita, lo voglio vivere così. E anche quando mi viene un po' di ansiettina, dico a me stessa: Bianca, sei venuta per divertirti. Potevo stare a letto e piangermi addosso e invece no: parleremo dei miei dolori in un’altra sede».
Nelle stories di Instagram, ieri aveva raccontato come, dopo la malattia, tutti fossero «diventati comprensibilmente restii a contattarmi per lavoro. Oltre a mandarmi fiori e biglietti d’auguri, i brand hanno smesso di considerarmi una persona che potesse rappresentarli». Oggi precisa: «Non mi hanno chiamato perché sapevano che non stavo bene, è anche comprensibile». Alla domande se abbia sentito Eleonora Giorgi, impegnata nella battaglia contro un tumore al pancreas, risponde: «Non mi sono sentita con lei, ma succede di avvicinarti a chi vive la stessa esperienza. Sono in contatto con tante donne che si sono operate nel mio giorno, che stanno facendo la chemio nello stesso periodo, è bellissimo darsi forza l’una con l’altra. per questo dico che voglio trasmettere la mia voglia di vita». E ancora:"Non ho ricevuto nessuna critica da chi sta vivendo la mia situazione, chi la sta vivendo vuole questo e cerca di vivere questo. Se avete il contatto di Eleonora Giorgi datemelo, la sentirò».
Nata a Lodi 40 anni fa, una vita in altalena tra lo stupro subito a 18 anni e le passerelle da super top model, la dipendenza dalla droga, le copertine glamour, due matrimoni e due figlie, Mia e Matilde, fino all’intervento di mastectomia preventiva e alla battaglia contro il tumore, Balti era stata già all’Ariston nel 2013, ospite di Fabio Fazio (allora inciampò sfilando). Ieri ha guardato il festival: «Mi è piaciuto tantissimo. Sono una superfan di Carlo, gli mandavo i messaggini». Il suo sogno, racconta, «è sempre stato fare la cantante». Anche se poi confessa: «Mi sono addormentata prima delle ultime due canzoni, normalmente vado a dormire alle 9, ho fatto davvero uno sforzo». Con lei non c'è la mamma Mariabice: "Non si è sentita molto bene. Ma è una superfan del festival, tutti gli anni viene, cerca i personaggi famosi per farsi i selfie, ciao mamma». Stasera, promette, «sarò elegantissima, vestita da grandissimi designer italiani. Mi piace stare al centro dell’attenzione».