Giovanni Arena il "Figaro" catanese dei campioni dell'atletica statunitense
Ai Mondiali di atletica di Budapest ha tagliato i capelli ai più grandi campioni statunitensi, da Noah Lyles (oro sui 100, 200 e 4x100) a Fred Kerley, Grant Holloway e tanti altri
I Mondiali di atletica di Budapest sono andati in archivio con lo strapotere degli Stati Uniti primi nel medagliere con 12 ori, 8 argenti e 9 bronzi davanti a Canada (4-2-0) e la Spagna (4-1-0). Una grande Italia ha chiuso con l'oro di "Gimbo" Tamberi nell'alto, l'argento della straordinaria 4x100 maschile (è stata plasmata dal tecnico catanese Filippo Di Mulo) e di Leonardo Fabbri nel peso e il bronzo sui 20 km di marcia di Antonella Palmisano e s'è parlato italiano anche nel quartiere generale degli Stati Uniti dove come ormai succede in altre grandi competizioni internazionali c'è un catanese, Giovanni Arena che è diventato il barbiere di molti campioni a stelle e strisce.
Giovanni Arena, 27 anni, innamorato dello sport e dell'atletica in particolare che ancora pratica dopo essere stato da giovane tra i grandi talenti siciliani, è un ormai un barbiere affermato, un "Figaro" siciliano che ha cominciato a impugnare le forbici giovanissimo e grazie anche alla sua grande passione per la musica ha tagliato i capelli a grandi idoli della trap-rapper, da Fedez a Guè Pequeno e Tony Effe della Dark Polo Gang.
"L'amore per la musica continua - ci dice Giovanni Arena - ma come lavoro non mi sono più voluto addentrare in quel campo, non mi interessa più, preferisco coltivare la passione per l'atletica".
E così da qualche anno grazie al contatto che ha avuto su Instagram con Fred Kerley, iridato ai Mondiali di Eugene e argento ai Giochi di Tokyo dietro al nostro Marcell Jacobs sui 100, molti campioni statunitensi che vanno in pista sono passati sotto le forbici di Giovanni Arena.
"Ho cominciato proprio con Fred Kerley - continua Giovanni Arena - al Golden Gala del 2022 a Roma e grazie a questo straordinario campione, c'è stata un passa parola fra gli altri campioni statunitensi e così anche quest'anno al Golden Gala di Firenze ci siamo rivisti e ci siamo dati appuntamento ai Mondiali di Budapest".
"E in Ungheria – racconta felice Giovanni Arena - oltre ad assistere a gare straordinarie, ho avuto la fortuna di tagliare i capelli a campioni che poi in pista hanno vinto ben quattro medaglie d'oro, 1 argento e 3 bronzi e altri big statunitensi. Dallo stesso Fred Kerley oro con la 4x100 a Noah Lyles che di ori ne ha vinti tre: 100, 200 e 4x100. Una bella esperienza perchè ho stretto amicizia con tutti loro, si sono trovati bene cone me, si è così sparsa la voce e hanno cominciato a mandarsi il mio numero e adesso aspetto di incontrarli al prossimo appuntamento internazionale per vivere un'altra straordinaria esperienza lavorativa e soprattutto umana con grandissimi campioni dello sport mondiale, che a fine gara non sono mancati di venire a festeggiare. Ho avuto anche la fortuna di conoscere la statunitense Sha'Carri Richardson oro sui 100 con uno strepitoso 10"65".
I CAMPIONI PASSATI SOTTO LE FORBIGI DEL FIGARO CATANESE. Ai Mondiali di atletica di Budapest sono così passati sotto le forbici del "Figaro" catanese campioni come Noah Lyles oro sui 100 in 9"83 e sui 200 in 19"52 e oro con la 4x100; Erriyon Knighton argento sui 200 in 19"75; Kennet Bednarek, 5° sui 200 in 20"07; Rai Benjamin, bronzo sui 400 ostacoli in 47"56; Grant Holloway oro sui 1110 ostacoli in 12"96 e il bronzo della stessa gara Daniele Roberts in 13"09; Quincy Hall bronzo sui 400 piani in 44"37.
GIOVANNI ARENA SPORTIVO. Giovanni Arena, catanese, classe 1995, ha cominciato giovanissimo a praticare l'atletica con il prof. Pietro Collura, passione per questa disciplina che il papà Francesco, ex fondista ha trasmesso anche la fratello Simone che adesso corre e allena al Cus Parma. Giovanni tesserato per il Cus Catania vanta questi primati personali: 300 piani 37"53; 400 piani 50"97; 800 1'55"01; 1000 2'31"9 e 1500 4'05"83.