Tra Cobolli e Shelton dopo match ad alta tensione al Master 1000 di Toronto
Vince l'americano, ma l'azzurro nel terzo set ha servito per il match: al centrto della disputa un gesto dell'italiano
Flavio Cobolli e Ben Shelton si sono affrontati in un incontro carico di emozioni negli ottavi di finale del Masters 1000 di Toronto. L'italiano, vicinissimo all'impresa, si è trovato a servire per il match nel terzo set ma ha ceduto proprio sul più bello, commettendo quattro errori gratuiti consecutivi che hanno permesso a Shelton di rientrare in partita e dominare il tie-break decisivo, conquistando così l’accesso ai quarti di finale contro Alex de Minaur.
A rendere il finale ancora più acceso è stata una discussione a rete tra i due giocatori. Shelton, al termine del match vinto 6-4, 4-6, 7-6(1), ha chiesto spiegazioni a Cobolli per un gesto fatto dall’italiano durante il tie-break. L’americano aveva interpretato quell’espressione come rivolta a lui. Cobolli si è subito giustificato, chiarendo che il gesto non era diretto verso il suo avversario ma piuttosto verso il suo angolo o per sfogare la tensione accumulata durante una partita così combattuta.
Il confronto tra i due è proseguito anche mentre uscivano dal campo, ma la questione è stata risolta: sia in campo che successivamente negli spogliatoi, Cobolli ha ribadito che il suo gesto non era indirizzato a Shelton. Quest’ultimo, anche in conferenza stampa, ha confermato che tutto si è chiarito ed è tornato il sereno tra loro, affermando che si tratta di situazioni normali quando la posta in palio è alta e le emozioni si susseguono rapidamente. Entrambi hanno sottolineato che non c'è nessun problema personale e che l'episodio si può considerare chiuso.