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Vasco Rossi a Messina, fan in delirio per il “Blasco” e lui: «Il sud è meglio del nord»
A Messina 80 mila spettatori nelle due serate al San Filippo
E’ un popolo in cammino da anni, quello che segue Vasco Rossi, e che ogni anno porta nuovi proseliti ai suoi concerti. Un popolo che rappresenta 3-4 generazioni, e che ogni anno aspetta con impazienza di sapere le date dei concerti per acquistare i biglietti che vanno a ruba in poche ore. Vasco riempie ovunque, e anche Messina, in cui è tornato dopo 3 anni, non è da meno.
Ottantamila spettatori in due sere sono numeri importanti, con fan giunti da tutta la Sicilia e Calabria. E Vasco li coccola, li accontenta, cantando le canzoni che lo hanno reso famoso e che tutti aspettano. Non tutte, il concerto durerebbe ore, ma molte di quelle storiche come “Vita Spericolata”, “Vivere” “Rewind” in cui alcune fan tolgono il reggiseno per buttarlo sul palco, per concludere con “Sally”, “Siamo solo noi” e finire con “Albachiara” e uno scoppiettio di fuochi d’artificio.
Il pubblico attende l’arrivo del rocker con ansia, e canta per tutto il concerto, un rito che ormai si ripete da anni, e che si tramanda dai genitori ai figli. Vasco è carico, ringrazia la Sicilia e i siciliani per il grande affetto dimostrato e canta per circa 2 ore e mezza senza risparmiarsi.
Ad accompagnarlo la sua storica band, che a tratti intrattiene il pubblico per consentire a Vasco qualche pausa. Il tempo scorre veloce, il concerto volge al termine e il pubblico vorrebbe fermare il tempo e continuare ad ascoltarlo. Escono tutti contenti, in tanti cantano ancora, e con dentro la voglia di ritornare a vedere dal vivo il loro idolo. Il rocker giunto ultimo tra i finalisti (22°), al Festival di Sanremo 1982, è poi esploso, arrivando a numeri record per concerti e spettatori. Una vita spericolata, e veramente al massimo, ma che conferma Vasco Rossi come numero uno della musica Italiana.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA