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Strage di Erba, inchiesta de “Le Iene” solleva dubbi: Rosa e Olindo sono innocenti?

Di Redazione |

Inchieste e scoop, “Le Iene” su Italia 1 non smettono di mettere a segno colpi straordinari, aprendo “casi” e stimolando riflessioni. Questo per dire solo di una parte – per quanto importante assai – del programma sulla rete Mediaset, perché poi ci sono anche i momenti di puro divertimento: ma questo, nell’occasione, è un altro discorso. Ieri “Le Iene” hanno trasmesso uno speciale sulla strage di Erba, l’omicidio multiplo con quattro morti (e un ferito) consumatosi in provincia di Como l’11 dicembre del 2006.

La strage venne compiuta nell’appartamento di una corte ristrutturata nel centro della cittadina, e furono uccisi a colpi di coltello e spranga Raffaella Castagna, il figlioletto Youssef Marzouk, la madre Paola Galli e la vicina di casa Valeria Cherubini con il suo cane. Il marito di quest’ultima, Mario Frigerio, presente sul luogo, riuscì a salvarsi perché creduto morto dagli assalitori; si scoprirà in seguito che Frigerio aveva una malformazione congenita alla carotide che gli permise di non morire. Dopo la strage, l’appartamento fu incendiato.

Il 3 maggio 2011, la Cassazione ha reso definitiva la sentenza che ha riconosciuto come autori della strage i coniugi Olindo Romano, netturbino, e Angela Rosa Bazzi , domestica; già condannati all’ergastolo con isolamento diurno per tre anni il 26 novembre 2008 dalla Corte d’Assise di Como e il 20 aprile 2010 dalla Corte d’Assise d’Appello di Milano che confermò la medesima condanna.

E ieri, appunto, alla strage di Erba “Le Iene” hanno dedicato una serata speciale con un’inchiesta (che ha catturato l’attenzione di 1.881.000 spettatori, pari al 9.91% di share) di Antonino Monteleone e Marco Occhipinti. Un’inchiesta che ha proposto tra l’altro il racconto di un supertestimone rintracciato in Tunisia e che suscita dubbi sulle prove contro Olindo Romano e Rosa Bazzi. Si tratta di due innocenti ingiustamente detenuti?COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA