Notizie Locali


SEZIONI
Catania 12°

Video dalla rete

Donna trovata morta in un canale a Modena era una prostituta, un cliente si è costituito

Di Redazione |

MODENA – Un residente che in tarda mattinata porta a passeggio il suo cane e nota per caso in un fosso una sagoma, telefonando subito alla Polizia. È stato scoperto in questo modo ieri a Modena, in stradello Toni – una frazione di Albareto -, l’omicidio che ha come vittima una quarantenne di origini africana per la cui morte gli inquirenti avrebbero individuato il presunto responsabile, fermato ieri in tarda serata: Leopoldo Salici, 41 anni, si è costituito nel tardo pomeriggio nella caserma dei carabinieri e poi è stato interrogato dal pm Angela Sighicelli. La vittima, Benedita San, 40 anni, prostituta nigeriana, sarebbe stata uccisa a sprangate. L’omicidio potrebbe essere avvenuto a seguito di una lite per un rapporto non consumato, o non gradito, e secondo le indagini che sono in mano alla squadra mobile della Polizia, la 40enne potrebbe essere stata uccisa altrove, poi il corpo abbandonato appunto nelle campagne alle porte di Modena.

Il cadavere della donna – inizialmente si pensava fosse di una 35enne – come detto rinvenuto ieri mattina, giaceva nudo nella parte inferiore e indossava un maglione in quella superiore. Altri indumenti sono stati rinvenuti nei paraggi, in una fetta di campagna lontana da occhi indiscreti e, come riferisce chi ci vive, «molto tranquilla». Si tratta della terza donna straniera uccisa nel Modenese in due mesi: il 6 febbraio Ghizlan El Hadraoui, accoltellata e bruciata nella sua auto proprio non lontano dal luogo del rinvenimento di ieri mattina – per il delitto è stato fermato il marito, attualmente in carcere -; il 22 marzo, invece, a Finale Emilia, la 50enne Khaddouj Hannioui, sgozzata in casa dal nipote 31enne Mohammed El Fathi, finito immediatamente con le manette ai polsi su intervento dei carabinieri.

Il video che vi proponiamo, relativo al recupero ieri del cadavere di Benedita San, è stato pubblicato su Youtube da La Pressa Modenese.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA