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Sinner a Roma, «Per lui tanta sicurezza e gelato al cioccolato. In palio quasi 1 milione di euro per il vincitore»

Redazione La Sicilia

05 Maggio 2025, 09:20

Paolo Lorenzi, 43 anni, ex n.33 del ranking, senese contradaiolo del Nicchio, direttore degli Internazionali d’Italia dal 2024 ha l'onore di accogliere Sinner a Roma.
Le ultimissime su cosa avete fatto per preparare questa accoglienza. Cosa troverà a Roma Jannik Sinner?
«Innanzitutto troverà tanta gente ad aspettarlo perché credo questa sia la cosa più importante. Lo vedremo finalmente lunedì in campo al Foro Italico. Proverà il campo la sera, quindi alle 19 dopo la cerimonia che avremo per i campioni di Billie Jean King Cup e Davis Cup. Lo aspettiamo a braccia aperte, ci sarà molta sicurezza, sarà accompagnato dentro e fuori dal campo. Però l'obiettivo è anche che possa stare vicino ai tifosi. Vorremmo che soprattutto i ragazzi gli possano stare vicino».
Avete studiato dei percorsi particolari per lui? Ci sarà il Fort Apache o la lounge personale di cui tanto si parla?
«I percorsi sono quelli riservati a tutti i giocatori. Ricordiamo che  negli anni abbiamo avuto Nadal, Federer, Djokovic, quindi insomma siamo abbastanza abituati. E' normale che per lui ci vorrà un po' più di attenzione. Non ci sarà una lounge Sinner, ci saranno dei luoghi come per tutti gli altri dove i giocatori possono dormire o semplicemente riposare».

Si attende una nuova ovazione su questo ponte come fu l'anno scorso con Nadal?
«Questo ponte (dove abbiamo realizzata l'intervista, ndr) è il collegamento fra il Players' Restaurant e lo stadio, quindi dove ci si allena, dove si gioca, dallo spogliatoio Jannik quindi passerà dal ponte e sono sicuro che i tifosi lo aspetteranno».
Come si fa a non parlare del gelato al cioccolato di Roma, qual è il segreto?
«Il segreto? E' vero, tutti i giocatori nel Ristorante vogliono il gelato al cioccolato. Devo dire che è veramente molto buono, mi fermano a Parigi per ricordarmelo, lo fanno vedere nei social, insomma io credo che sia quel qualcosa in più del torneo».
Si aggiunge al montepremi?
«Dice che potremmo diminuire il montepremi e aumentare il gelato? Non lo so, però credo che i giocatori stiano bene qua a Roma».
Quanto si aggiudicherà il vincitore?
«Ormai il vincitore si aggiudica una cifra vicina a un milione di euro, quindi il montepremi sale ogni anno di un 2,5%. Insomma credo che chi vincerà il torneo di Roma possa permettersi un buono shopping». 
Una vittoria di Sinner al rientro dopo tre mesi di sospensione sarebbe l'apoteosi. Ma lei è il direttore di tutti...
«Sì, avere un italiano che vinca l'Internazionale credo sia la cosa più bella, però il nostro obiettivo è confermarci come il torneo Master 1000 con più bambini: l'anno scorso ne abbiamo avuto 50.000. Quest'anno puntiamo a superare quel numero. Mi ricordo ancora di quando ero piccolo e venivo qua a Roma... spero che tante altri ragazzi abbiano questo ricordo».
I nuovi Sinner?
«Speriamo».