Migliaia e migliaia di follower su Instagram, video visti su Youtube da altrettanti fan per Christina Bertevello, influencer poco più che ventenne con qualche apparizione tv, oggi alla ribalta della cronaca non in quanto star dei social ma perché al centro di una brutta e complicata storia dai risvolti penali. 

E’ accusata di aver partecipato, con il fidanzato e un amico marocchino, a una spedizione punitiva ai danni di un ragazzo di 18 anni, ‘colpevolè di aver attirato il fidanzato della influencer nella trappola di uno spacciatore al quale doveva dei soldi. In quell’occasione, il fidanzato della Bertevello era stato rapinato del cellulare. Il diciottenne, per punizione, era quindi stato legato a un albero, mentre l’influencer si era fatta accompagnare da un amico del ragazzo a casa sua dove aveva prelevato 800 euro. Per lei e per l’amico marocchino il giudice ha disposto l’obbligo di presentazione agli uffici della polizia giudiziaria, mentre il fidanzato è finito agli arresti domiciliari, così come lo spacciatore. I quattro sono tutti tra i 22 e i 24 anni e residenti in provincia di Varese. Rapina, estorsione, minaccia con armi e danneggiamento sono i reati che vengono loro contestati a vario titolo. All’influencer è contestato il concorso nei reati. L’indagine, coordinata dalla Procura di Busto Arsizio e sfociata questa mattina nell’esecuzione delle misure cautelari da parte dei carabinieri di Gallarate, è iniziata con un intervento degli stessi carabinieri, lo scorso 15 novembre, vicino un hotel di Somma Lombardo, dove era stata segnalata una rapina con un’arma da fuoco ai danni di un 22enne di Busto Arsizio, appunto il fidanzato della influencer. L’aggressore, un 24enne nato a Milano e residente nel Luinese, venne denunciato per rapina e anche per spaccio e porto abusivo di armi, visto che aveva 20 grammi di marijuana e un coltello. Scavando più a fondo, è emerso uno scenario più ampio: i carabinieri hanno infatti accertato che la vittima della rapina aveva un debito con lo spacciatore, ed era stata attirata all’hotel di Somma da un conoscente di entrambi, un 18enne. A quel punto è scattata la vendetta: il fidanzato della Bertevello, non solo ha denunciato la rapina ai carabinieri, ma ha prelevato il 18enne con la complicità della influencer e dell’amico marocchino; lo ha portato nel bosco, dove lo ha legato a un albero e picchiato brutalmente con pugni e bastonate, fracassandogli anche il cellulare davanti agli occhi con un trapano. I tre hanno slegato il giovane solo quando ha fatto avere loro 800 euro chiesti come risarcimento per aver fatto la spia. Per ricostruire i fatti, i militari hanno ascoltato numerosi testimoni, analizzato i filmati delle telecamere della zona ed esaminato i tabulati telefonici delle persone coinvolte. Nel bosco dove il diciottenne era stato legato hanno anche trovato e sequestrato il cellulare danneggiato e alcuni fazzoletti sporchi di sangue. (ANSA).